Uno degli elementi che crea più confusione, tra i fan meno navigati di Star Wars, è certamente la differenza tra Clonetrooper e Stormtrooper. Questo perché, sicuramente, non si conosce a fondo la storia di entrambe queste tipologie di eserciti. Superfluo ribadire che i cloni, che hanno servito la Repubblica durante la Guerra omonima, furono creati in laboratorio, mentre gli Stormtrooper imperiali erano, nella maggior parte dei casi, ragazzi reclutati in giovane età ed addestrati.

Ma perché, quindi, dopo la guerra, l’Impero si disfò dell’armata dei cloni? E in che modo avvenne ciò? Farò luce proprio su queste questioni. Nell’articolo sono presenti spoiler su altri media canonici (serie tv, romanzi e fumetti).

La fine delle Guerre dei Cloni

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I cloni uccidono la magistra Aayla Secura

Ci troviamo nel 19 BBY, migliaia di Jedi sono stati uccisi dai cloni, loro ex soldati e alleati, tramite l’emanazione dell’Ordine 66 da parte di Palpatine. Questo improvviso “ammutinamento” dei cloni era stato possibile grazie all’attivazione di un chip che, in tempi non sospetti, era stato inserito nelle loro teste. Argomento trattato, sotto un particolare aspetto, in un bellissimo arco narrativo della sesta stagione di The Clone Wars. Dalle ceneri della Repubblica, quindi, nasce l’Impero Galattico sotto il dominio dell’Imperatore Palpatine, l’Oscuro Signore dei Sith Darth Sidious. In questo momento storico, i cloni vengono riassegnati, diventando di fatto i primi “stormtrooper imperiali. Una situazione che, però, sarà destinata a cambiare.

Nei primi anni dell’oscurantismo, quindi, i cloni hanno combattuto i nemici dell’Impero rimasti, sparsi per tutta la Galassia. Un esempio in questo senso ci viene fornito nel romanzo “Tarkin“, ambientato cinque anni dopo la nascita dell’Impero. All’inizio del romanzo, Darth Vader e Tarkin si trovano a dover portare a termine una missione particolare. In questo frangente, scopriamo che uno degli stormtrooper facente parte del battaglione personale di Darth Vader, il sergente Crest, è un clone.

La vecchiaia incombe

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Nel corso del tempo, gli stormtrooper sostituiranno i cloni

Sicuramente, la maggiore causa del graduale pensionamento (è proprio il caso di dirlo) dei cloni riguarda il loro difetto più importante, ovvero l’invecchiamento accelerato. Nel corso degli anni, quindi, i cloni sono andati incontro ad un invecchiamento precoce e ad un inevitabile deterioramento delle loro abilità di combattimento. Per questo motivo sono stati via via dismessi e sostituiti da giovani reclute addestrate, come loro, alla fedeltà ed obbedienza assoluta all’Impero.

Alcuni cloni, comunque, rimasero nel servizio imperiale, come istruttori delle nuove generazioni di stormtrooper, anche fino a pochi anni prima della Battaglia di Yavin. Uno degli ultimi cloni che servì come soldato imperiale in questo periodo fu TX-828, soprannominato “Torrent“, che appare nel romanzo “Smuggler’s Run: A Han Solo & Chewbacca Adventure”, ambientato nello stesso anno di Una Nuova Speranza

I cloni pentiti

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I cloni non sono macchine, ma esseri umani.
Da: The Clone Wars

Come The Clone Wars ci ha insegnato, in moltissime emozionanti occasioni, i cloni non sono solo numeri: sono persone, esseri umani. E come tali provano esattamente gli stessi sentimenti. Ecco perché non dobbiamo pensare che tutti abbiano eseguito l’Ordine 66 come delle macchine, senza nessuna conseguenza. Molti di loro, infatti, rimasero traumatizzati ed amareggiati da quelle azioni. Altri ancora, nel corso degli anni, riuscirono a rimuovere il loro chip, prendendo parte alla nascente ribellione contro l’Impero.

Uno degli esempi più lampanti in questo senso, fu quello di CC-10/994, conosciuto come “Grey“, un clone apparso nel fumetto Kanan: L’ultimo Padawan. Egli, già un anno dopo l’Ordine 66, era estremamente pentito e traumatizzato dall’orrore provocato da lui e i suoi fratelli. Questo lo porterà a compiere un gesto molto importante e significativo, che cambierà il destino del giovane Caleb Dume, futuro Kanan Jarrus

Vecchie conoscenze

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Da sx a dx: Gregor, Rex e Wolffe in Rebels.
Da: SW rebels

Nella seconda stagione di Rebels abbiamo scoperto, con grande piacere, che tre vecchie conoscenze erano ancora in vita quattro anni prima della Battaglia di Yavin: Wolffe, Gregor, e, soprattutto, il capitano Rex, il clone più amato dal pubblico. Tutti e tre avevano da tempo rimosso il loro chip, e vivevano in maniera pacifica, nascosti sul pianeta deserto di Seelos, in un AT-TE modificato. Sappiamo che Rex rimosse il suo chip ancor prima dell’Ordine 66, non prendendo quindi parte al massacro.

Il nostro Rex diventerà, nel corso della serie, un perno fondamentale della lotta contro l’Impero, e quindi personaggio ricorrente al fianco dell’equipaggio della Ghost. Siamo sicuri che nella quarta e ultima stagione di Rebels, ne vedremo delle belle in merito al nostro clone preferito.

The Last Clone

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Una comparsa ribelle durante la Battaglia di Endor, molto simile a Rex.
Da: jedi council

C’è, in merito a Rex, un’altra chicca davvero particolare di cui voglio parlarvi. Da tempo gira, tra i fan di Star Wars, la “leggenda” che una comparsa presente ne Il Ritorno dello Jedi, durante la Battaglia di Endor, possa rappresentare proprio il nostro clone, poiché praticamente identica a lui. Quella che, fino a poco tempo fa, era solo una teoria, potrebbe diventare realtà.

Come ricorderete, questo Aprile, alla Star Wars Celebration di Orlando, c’è stato anche il panel dedicato a Rebels. Tra le tante sorprese mostrate, sono stati presentati alcuni bozzetti in merito all’ultima stagione. Tra questi, c’era quello del nuovo abbigliamento di Rex, che ha mandato in visibilio tutti i fan presenti, nonché noi che seguivamo l’evento in diretta. Questo perché i suoi vestiti sono molto simili a quelli del suo “sosia” ribelle nella Battaglia di Endor.

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Bozzetto dell’abbigliamento di Rex nella quarta stagione di Rebels

Se venisse confermata la sua presenza durante la Battaglia di Endor, non sarebbe solo una grandissima emozione, ma anche una chicca spettacolare. Questo rappresenterebbe sicuramente un bell’epilogo per i cloni, poiché Rex, facendo parte della Battaglia che pose fine all’Impero, riscatterebbe tutti i suoi fratelli che, contro la loro volontà, molti anni prima furono costretti a compiere un gesto atroce nei confronti dei Jedi.

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