“Bonus anziani 350 euro”: ufficiale, assegno pensione più ricco dal 3 Giugno: UNA TANTUM, ecco a chi vanno i soldi

Bonus anziani illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
Bonus da 350 euro una tantum in arrivo: ecco chi riceverà l’assegno pensionistico più ricco a partire dal 3 giugno.
Ogni anno, tra le pieghe dei cedolini pensionistici, possono nascondersi piccole sorprese. A volte si tratta di conguagli, in altre di integrazioni o arretrati. Ma non è frequente trovare un’erogazione extra prevista una sola volta e destinata solo a una parte dei pensionati. Questa volta, però, qualcosa di diverso sta per accadere, con un’attenzione particolare rivolta a una specifica categoria di beneficiari.
Non si tratta di una misura estesa a tutta la platea pensionistica, né di un nuovo assegno strutturale. Si parla piuttosto di un intervento mirato, legato a una valutazione attenta delle condizioni di vita e del reddito. Una misura che, proprio per la sua particolarità, ha suscitato l’interesse e le domande di molti. Chi può beneficiarne? Quando arriverà? E soprattutto, sarà qualcosa di ricorrente oppure no?
La risposta si nasconde nella combinazione di più fattori: residenza, importo pensionistico e reddito complessivo familiare.
Non basta, quindi, essere pensionati: bisogna rientrare in precisi parametri stabiliti per intercettare un’esigenza reale. Il messaggio, tuttavia, è chiaro: in un periodo di difficoltà, anche un piccolo aiuto può fare la differenza.
Una misura economica per una platea ristretta
A partire dal 3 giugno 2025, alcuni pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia riceveranno un bonus una tantum da 350 euro, accreditato direttamente nel cedolino della pensione. L’importo aggiuntivo non sarà ripetuto nei mesi successivi: si tratta infatti di un’erogazione straordinaria pensata come sostegno economico temporaneo.
Secondo quanto riportato da Investire Oggi, i destinatari del bonus saranno i titolari di pensioni erogate dall’INPS – comprese pensioni di vecchiaia, invalidità civile, assegno sociale e pensioni ai superstiti – che abbiano un ISEE valido inferiore a 15.000 euro e un trattamento pensionistico mensile inferiore al minimo INPS, fissato per il 2025 a circa 603 euro. I requisiti si completano con la residenza stabile in Friuli Venezia Giulia, condizione imprescindibile per l’accesso a questa misura.

Requisiti stringenti per ottenere il bonus straordinario
La logica alla base di questa erogazione una tantum è chiara: fornire un aiuto concreto a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate, ma in modo mirato e selettivo. Non tutti i pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia ne avranno diritto, ma solo coloro che rientrano in parametri ben definiti. La soglia ISEE fissata a 15.000 euro è uno degli elementi chiave per l’accesso, così come l’importo della pensione che, per essere idonea, deve restare al di sotto del trattamento minimo stabilito annualmente dall’INPS.
L’intervento rientra nelle iniziative regionali a carattere sociale e rappresenta un esempio concreto di come le amministrazioni locali possano intervenire con misure aggiuntive rispetto a quelle statali. La natura del bonus – limitato a una sola mensilità – lo rende uno strumento eccezionale, non strutturale, destinato ad alleviare momentaneamente il peso di una situazione economica fragile. Un gesto mirato, che pone al centro l’esigenza di protezione sociale per le fasce più vulnerabili della popolazione anziana.