Milly Carlucci, hanno provato di tutto per rianimarla: lo sconto è stato troppo violento | Non può più andare avanti

Milly Carlucci, il tentativo disperato di salvarlo dopo il duro scontro: ora Sognando Ballando rischia lo stop definitivo.

Per chi la conosce da sempre, è difficile immaginare Milly Carlucci in difficoltà. Volto storico della televisione italiana, sinonimo di eleganza e continuità, negli anni ha saputo attraversare decenni di spettacolo con una calma incrollabile. Ma oggi, qualcosa sembra essersi incrinato. La preoccupazione è cresciuta settimana dopo settimana, fino a diventare un rumore insistente nei corridoi Rai.

All’inizio si trattava solo di qualche dubbio, di numeri non esaltanti che però, come spesso accade, si tendeva a minimizzare. Tuttavia, col passare del tempo, il sospetto si è trasformato in realtà: qualcosa non sta funzionando. I riflettori si sono accesi su ciò che sembrava un progetto sicuro, perfino celebrativo, ma che invece si è trasformato in una corsa a ostacoli.

Si è cercato di tutto per darle nuova linfa. Ogni risorsa disponibile è stata messa in campo per “rianimarla”, ma l’effetto è stato l’opposto di quello sperato. A ogni tentativo corrispondeva un nuovo colpo, una nuova interferenza. E quel che era partito come un’idea festosa ha iniziato ad assumere i contorni di un fallimento temuto.

Poi è arrivato lo scontro. Troppo violento, troppo sbilanciato. La trasmissione si è trovata contro un avversario apparentemente invincibile: lo sport italiano, in uno dei suoi momenti più seguiti degli ultimi anni. E mentre l’attenzione del pubblico si spostava altrove, la trasmissione di Milly Carlucci sembrava svanire, quasi silenziosamente.

Ascolti deludenti e programmazione sfortunata

Il nuovo spin-off Sognando Ballando con le Stelle, pensato per celebrare i vent’anni dello storico show, non è riuscito a trovare spazio tra i grandi eventi in diretta. Come riporta Libero, i dati Auditel delle prime puntate hanno registrato un calo preoccupante: dal 16,7% della prima serata al 15,4% della seconda, con un crollo anche nel numero di spettatori. I motivi? Una programmazione penalizzante. La prima puntata è stata oscurata dalla notizia dell’elezione di papa Leone XIV, la seconda trasmessa in ritardo per la semifinale del torneo di tennis con Jannik Sinner.

E la terza? Rischia di subire la stessa sorte. Venerdì 23 maggio, la trasmissione andrà in onda in contemporanea con l’ultima giornata di Serie A, dove Napoli e Inter si giocheranno lo Scudetto. Un evento che calamiterà l’attenzione nazionale, lasciando Sognando Ballando in una posizione sempre più marginale.

La Rai valuta lo slittamento della terza puntata

Di fronte a un quadro così compromesso, in casa Rai si sta valutando un’ipotesi estrema: rinviare la terza puntata. La paura di un nuovo crollo negli ascolti è concreta, e si teme che un ulteriore flop possa compromettere definitivamente la vita del programma. Nessuna decisione ufficiale è stata presa, ma le pressioni interne sono forti.

Dopo due puntate sotto le aspettative, il rischio è che questa sia l’ultima occasione per salvare la trasmissione. Se anche questo tentativo fallisse, potrebbe essere la fine anticipata di un progetto nato per celebrare, ma finito per combattere.