Richiamo immediato latte, dopo un’intossicazione grave il Ministero blocca 4 lotti: per favore non bevetelo | Allerta aperta in tutta Italia

Pericolo latte al supermercato illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
Richiamo urgente per il latte in commercio: il Ministero della Salute blocca quattro lotti dopo un grave episodio.
Nel silenzio quotidiano delle abitudini alimentari, a volte si insinua un campanello d’allarme che scuote certezze e automatismi. Un gesto semplice come bere un bicchiere di latte può trasformarsi in qualcosa di inaspettato, e quando le autorità sanitarie intervengono con urgenza, il motivo non è mai banale.
In queste ore, un prodotto presente su moltissime tavole italiane è finito sotto la lente d’ingrandimento.
Il latte, simbolo di genuinità e salute, è oggi al centro di una preoccupazione crescente che ha coinvolto consumatori, rivenditori e istituzioni.
La notizia si è diffusa rapidamente, accendendo interrogativi sul contenuto di alcune confezioni e sulla sicurezza di un prodotto che fa parte della dieta quotidiana di milioni di persone.
Allarme tra i consumatori: latte da supermercato mette in allerta
Le dinamiche degli avvisi alimentari seguono percorsi precisi e rigorosi, ma è raro che il Ministero della Salute intervenga in modo così diretto e coordinato. L’intervento attuale, infatti, nasce da un episodio reale di malessere, non da semplici controlli di routine. E questo basta a giustificare l’attenzione che si sta concentrando su quanto accaduto.
L’Italia è ora in stato di allerta nazionale, e i segnali arrivati nei giorni scorsi sono diventati un caso concreto, con misure drastiche prese in pochissimo tempo. Un provvedimento che va oltre il singolo caso e riguarda un’intera catena di produzione.

Le confezioni coinvolte nel ritiro e i marchi sotto osservazione
Come riporta Fanpage, il Ministero della Salute ha esteso il richiamo, inizialmente limitato, a quattro lotti di latte prodotti dalla ditta G. Alberti & C., nello stabilimento di Pontedassio, in provincia di Imperia. La decisione è stata presa a seguito di un malore accusato da un consumatore, caso su cui l’Asl sta conducendo accertamenti. In via cautelativa, il Ministero ha ordinato il ritiro di tutti i prodotti dello stesso lotto distribuiti con diversi marchi.
Le marche coinvolte sono Valli Genovesi, Valle Stura e Alberti, tutte accomunate dalla presenza del lotto 230525, con data di scadenza fissata al 23 maggio 2025. In tutte le confezioni si tratta di latte parzialmente scremato pastorizzato ad alte temperature. La segnalazione iniziale aveva già portato al ritiro di un altro marchio, Basko, per sospetta alterazione del colore e del pH del prodotto. Ora l’estensione del provvedimento mira a prevenire ogni ulteriore rischio per la salute pubblica.