Vittorio Sgarbi, ricoverato d’urgenza per collasso: crollo all’improvviso | Ha perso ancora chili

Vittorio Sgarbi Breaking News (Rai foto) - insolenzadir2d2.it
Ancora paura per Vittorio Sgarbi, di nuovo in clinica: momento delicato per il critico d’arte. Come sta adesso.
Il suo silenzio, improvviso e prolungato, aveva già fatto nascere interrogativi. Vittorio Sgarbi, che fino a poche settimane fa era riapparso con cauto entusiasmo sulla scena pubblica, è tornato nell’ombra. I segnali c’erano: un’apparizione più provata, un volto segnato, e poi di nuovo l’assenza. Adesso, dietro le quinte, si muove qualcosa che richiama l’urgenza.
Non è la prima volta che il critico d’arte si ritrova a fare i conti con una condizione di fragilità. Ma stavolta la preoccupazione sembra più tangibile, quasi fisica. Il pubblico, che lo conosce per la sua energia travolgente e per le polemiche taglienti, si interroga: che cosa sta succedendo davvero a Sgarbi?
Nei giorni scorsi si era parlato di una fase nuova, più riflessiva. Lui stesso aveva ammesso di aver bisogno di fermarsi, di rallentare. Ma ora si apprende che il corpo ha imposto una pausa ben più netta. Una nuova urgenza sanitaria lo ha riportato lontano dalla scena pubblica, lasciando dietro di sé un vuoto carico di attesa.
Chi gli è vicino racconta di un percorso ancora in salita, con momenti altalenanti e una vulnerabilità che non si può più nascondere. La figura di Sgarbi, spesso identificata con la provocazione e la presenza costante, oggi mostra una faccia diversa: più umana, forse più vera.
Lontano dai riflettori, di nuovo in cura
È stato lo stesso Sgarbi a raccontare, in un’intervista al Corriere della Sera, di essere stato recentemente ricoverato per un collasso psico-fisico al Policlinico Gemelli di Roma. Un episodio che ha segnato una frattura netta con il passato prossimo. «Mi sento meglio», ha detto, ma il recupero è ancora in corso.
Come riporta anche Vanity Fair, il critico ha parlato di “ombre della mente” che non si possono scacciare, e di un corpo che ora impone il rispetto dei propri limiti. Il dimagrimento visibile, le difficoltà affrontate in silenzio, e il bisogno di ritrovare un equilibrio raccontano di una crisi che va oltre la dimensione fisica.

La risalita è lenta, ma Sgarbi non si arrende
Oggi si dice in ripresa, grazie anche a gesti semplici come le passeggiate quotidiane e il ritorno alla scrittura, mantenuta come ancora nei mesi difficili. Accanto a lui, costante, la compagna Sabrina Colle, che ha condiviso pensieri di affetto e vicinanza nei giorni del suo compleanno, l’8 maggio.
Il cammino è tutt’altro che concluso, ma la volontà di non lasciarsi sopraffare resta. E, sebbene lontano dalle luci della ribalta, Sgarbi cerca ancora uno spazio in cui rimanere presente, seppur in silenzio.