“Vieni a prenderti 1.800€” la tredicesima diventa extra lusso: quest’anno il Governo ha alzato l’asticella | Ecco come incassarla subito
Lavoratore felice con soldi (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Il Governo valuta novità fiscali sulla mensilità di dicembre: possibili aumenti in busta paga fino a 1.800 euro.
Quando ci si avvicina alla fine dell’anno, c’è un pensiero che torna puntuale: la famigerata tredicesima. Una specie di “extra” che fa comodo a tutti, inutile negarlo. In un periodo come quello natalizio, dove tra regali, cene e bollette il portafoglio si svuota con facilità, ogni euro in più diventa prezioso.
Ecco perché si torna a parlare di modifiche interessanti. Il tema non è nuovo: da tempo si discute del peso eccessivo che grava su alcune voci in busta paga, in particolare su quella mensilità aggiuntiva di dicembre.
A differenza dello stipendio “normale”, infatti, la tredicesima viene spesso tartassata — ops, tassata — ben oltre le aspettative. E molti si chiedono: ma non si può fare qualcosa? Negli ultimi anni, tra promesse politiche e proposte rimaste sulla carta, l’idea di un “alleggerimento” fiscale a fine anno torna ciclicamente alla ribalta.
Basta un semplice annuncio per scatenare l’interesse generale, specie quando si parla di soldi veri e non di ipotesi astratte. E quest’anno, a quanto pare, se ne sta parlando di nuovo con una certa insistenza.
C’è una proposta che sta facendo discutere
A lanciare la palla, questa volta, è stato il vicepremier Antonio Tajani, che durante un evento con Assolombarda ha rilanciato l’ipotesi: detassare, almeno in parte, la tredicesima. Un messaggio chiaro, che punta a dare un segnale forte a lavoratori e pensionati, proprio nel periodo dell’anno più “caldo” per i consumi.
Come riporta Brocardi.it, il governo starebbe valutando diverse strade. Una delle opzioni sarebbe quella di eliminare l’Irpef sulla tredicesima, lasciando solo i contributi (che sono poco più del 9%). Altra idea: applicare una tassa fissa del 10%, simile a quella usata per i premi di produttività. C’è anche la possibilità — un po’ meno incisiva — di abbassare l’aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 60mila euro.

Ecco cosa potrebbe cambiare davvero
Ma quanto si guadagnerebbe, concretamente? Secondo Il Messaggero, le simulazioni parlano chiaro. Chi guadagna 60.000 euro all’anno potrebbe portare a casa fino a 1.802 euro in più con l’esenzione Irpef. Se invece si optasse per l’imposta al 10%, il guadagno scenderebbe comunque a un interessante 1.383 euro.
Anche per chi ha redditi più bassi, tipo 20.000 euro lordi annui, l’aumento sarebbe intorno ai 300 euro. Non è la svolta della vita, d’accordo, ma in un mese costoso come dicembre fa comodo eccome. I benefici andrebbero soprattutto a dipendenti e pensionati, mentre gli autonomi resterebbero fuori. Ma una cosa è certa: un cambiamento del genere farebbe la differenza, e non solo a Natale.
