VACANZE BLOCCATE – Ora serve questo modulo o paghi 6.000€ di multa: viaggiare è diventato un incubo e ti rispediscono a casa | Il sistema è già attivo

Vacanze bloccate

Vacanze bloccate multa salata illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Viaggiare nel Regno Unito ora può costarti caro, anche 6.000 euro di multa: cosa sta succedendo e cos’è cambiato.

Preparare una vacanza comporta una lunga lista di cose da fare: prenotazioni, valigie, documenti. Ma nessuno si aspetta di dover mettere in conto anche una multa salata appena sbarcati. Eppure è quello che sta succedendo a molti turisti che hanno scelto come destinazione il Regno Unito. Una misura apparentemente secondaria, passata quasi inosservata, sta già generando conseguenze pesanti.

Molti viaggiatori si sono ritrovati respinti alla dogana, o addirittura costretti a sborsare cifre inimmaginabili, senza nemmeno capire il perché. Non si tratta di documenti scaduti né di violazioni penali, ma di qualcosa di molto più quotidiano e insospettabile. L’allerta parte da un rischio sanitario e prende forma attraverso nuove norme di frontiera già pienamente operative.

Il Regno Unito ha scelto di rafforzare i controlli sull’ingresso di beni alimentari. Una scelta legata alla tutela del settore zootecnico nazionale, ma che impatta direttamente su ogni passeggero europeo. Dall’Italia alla Francia, dalla Germania all’Ungheria, ogni viaggiatore ora deve prestare attenzione anche al contenuto del proprio zaino.

Mentre alcuni aeroporti europei rilasciano avvisi generici, la maggior parte dei passeggeri scopre le nuove regole solo una volta atterrati. A quel punto, però, è troppo tardi. Il personale di controllo non fa eccezioni, e le sanzioni possono arrivare fino a 5.000 sterline, cioè quasi 6.000 euro.

Le nuove restrizioni sugli alimenti portati dall’estero

Il provvedimento riguarda in particolare i prodotti a base di carne e latte. Sono stati vietati tutti gli alimenti di origine animale come salumi, formaggi, yogurt, panini con carne e anche snack confezionati contenenti tali ingredienti. I controlli doganali sono già attivi, e chi non si adegua rischia il sequestro degli alimenti e una sanzione molto elevata.

Le autorità britanniche motivano la decisione con l’allarme legato all’afta epizootica, una malattia virale che colpisce bovini, ovini e suini. Dopo alcuni casi registrati in paesi dell’Unione Europea, come Germania e Ungheria, Londra ha deciso di bloccare preventivamente l’ingresso di generi alimentari considerati potenzialmente a rischio. Come riporta Money, le multe sono rivolte ai casi più gravi, ma basta una piccola disattenzione per subire controlli severi.

Formaggi
Formaggi dal Regno Unito illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Modulo e controlli: il sistema è già operativo

In assenza di autorizzazioni specifiche, i passeggeri che portano con sé prodotti vietati rischiano non solo il sequestro ma anche la sanzione massima. Non importa se si tratta di alimenti comprati in aeroporto o di panini preparati a casa: tutto viene controllato. Le uniche eccezioni riguardano latte in polvere per neonati e prodotti prescritti per ragioni mediche, purché dichiarati in anticipo.

Il governo britannico ha attivato un sistema digitale per il tracciamento e l’eventuale autorizzazione all’ingresso di alimenti sensibili. Chi non compila il modulo, o tenta di entrare eludendo i controlli, viene multato. E in alcuni casi, anche rispedito a casa.