ULTIM’ORA – Vietato fare il bagno in piscina questa estate: ufficiale, rischio intossicazione gravissimo, i bambini possono morire

Divieto di entrare in piscina illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
Vietato fare il bagno in piscina questa estate: il rischio è più grave di quanto si pensasse, gravi conseguenze previste.
Con l’arrivo dell’estate, le piscine diventano il rifugio ideale contro il caldo soffocante. Soprattutto per i bambini, rappresentano un’oasi di gioco, allegria e spensieratezza. Ma non sempre tutto fila liscio come ci si aspetterebbe. Un tuffo può nascondere rischi seri, e in alcuni casi, persino drammatici.
Negli ultimi anni, le segnalazioni di incidenti legati a sostanze chimiche nelle piscine stanno aumentando. A volte basta una semplice distrazione, una manutenzione non eseguita correttamente o un guasto tecnico per trasformare una giornata di festa in un incubo. E i più colpiti, purtroppo, sono spesso i più piccoli.
Molti impianti si affidano ancora a vecchi sistemi di disinfezione, basati su cloro e derivati. Questi prodotti, se non dosati con estrema precisione, possono generare effetti molto gravi sull’organismo umano. Bambini e adolescenti, con vie respiratorie più delicate, risultano particolarmente vulnerabili.
A lanciare l’allarme sono anche medici e specialisti: le sostanze usate per igienizzare l’acqua possono provocare, se inalate in quantità elevate, intossicazioni acute. E i sintomi non sono da sottovalutare: difficoltà a respirare, tosse, bruciore agli occhi, nausea, fino a danni neurologici irreversibili.
La piscina sequestrata a Roma: bimbi intossicati dal cloro
È successo tutto in pochi minuti, in una piscina privata del circolo sportivo “Imperium eventi”, nel quartiere della Borghesiana a Roma. Cinque fratellini stavano facendo il bagno quando hanno cominciato a sentirsi male. Il cloro fuoriuscito dalle bocchette ha saturato l’aria e l’acqua, causando un’intossicazione immediata. Uno di loro, un bambino di 9 anni, è ricoverato in gravi condizioni.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per lesioni gravissime. Come riferito da Rai News, la piscina e l’impianto di clorificazione sono stati sequestrati. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 che hanno trasportato i bambini in vari ospedali della Capitale. Due sono stati dimessi, altri due ricoverati. Il più piccolo lotta ancora in terapia intensiva, con un quadro clinico molto delicato.

Cloro e sostanze pericolose: cosa può accadere
Il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani, ha spiegato che i prodotti utilizzati per disinfettare l’acqua, come cloro e ipocloriti, possono liberare gas tossici se miscelati in modo scorretto. Quando respirati, anche solo per pochi minuti, causano lesioni alle vie respiratorie, tosse con sangue, vomito e gravi problemi neurologici.
Non è il primo episodio di questo tipo, e la preoccupazione cresce. Sempre più spesso si registrano casi di intossicazione in piscina. E la domanda che molti genitori si pongono oggi è: quanto sono sicuri questi impianti? Una semplice giornata d’estate può trasformarsi in un’emergenza medica. E, a quanto pare, non si tratta più di casi isolati.