Ultim’ora Pensioni – Ti tolgono 50 euro ogni giorno da Giugno a Natale: terremoto INPS, devi restituire i tuoi stessi soldi

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Pensione Inps soldi in meno illustrazione (Canva e Depositphotos foto) - insolenzadir2d2.it

Ti tolgono 50 euro ogni giorno da giugno a Natale: terremoto INPS sulla pensione, cosa sta succedendo alle pensioni.

Da qualche giorno, tra i pensionati italiani, circola una voce che sta creando ansia e incertezza. Qualcuno parla di importi mancanti nel prossimo cedolino, altri di errori da parte dell’INPS. Quel che è certo è che da giugno in poi molti riceveranno una somma inferiore rispetto a quanto si aspettavano. Ma non si tratta di un semplice disguido contabile.

Alcuni utenti, controllando l’area personale MyINPS, hanno notato una nuova voce nel cedolino di giugno. Nessun comunicato ufficiale è stato ancora recapitato direttamente nelle case, ma chi ha letto attentamente i dettagli si è accorto che c’è una trattenuta inaspettata. E questa potrebbe ripetersi mese dopo mese, arrivando fino a dicembre.

Non tutti i pensionati saranno colpiti, ma chi lo sarà potrebbe perdere complessivamente fino a 350 euro in sette mesi. Una cifra non irrilevante, soprattutto per chi vive con una pensione minima e deve già affrontare rincari continui su bollette, spesa e medicinali. È una restituzione, non una multa, ma per molti arriva come un fulmine a ciel sereno.

Nonostante l’INPS avesse già comunicato il rischio di trattenute, per molti si tratta di una novità assoluta. E il fatto che il pagamento di giugno sia previsto con un giorno di ritardo ha contribuito ad alimentare ancora di più il sospetto e la preoccupazione. Ma cosa sta accadendo davvero?

Perché ci sono trattenute sulle pensioni da giugno

Il motivo di questa riduzione è legato a una serie di verifiche sui bonus erogati nel 2022, durante la crisi energetica. Il governo Draghi introdusse allora due contributi una tantum: 250 euro per redditi sotto i 35.000 euro e successivamente 150 euro per chi era sotto i 20.000. L’INPS li ha accreditati in automatico, basandosi sui dati disponibili in quel momento.

Tuttavia, con controlli ex post completati all’inizio del 2025, l’INPS ha rilevato che alcuni pensionati avevano superato le soglie reddituali previste. Di conseguenza, ora sono chiamati a restituire l’importo percepito senza averne diritto. Come riporta Money, la restituzione avverrà in modo dilazionato, attraverso una trattenuta di 50 euro al mese che potrà durare da giugno a dicembre, a seconda dell’importo da restituire.

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Inps edificio illustrazione (Depositphotos foto) – insolenzadir2d2.it

Chi rischia davvero e come verificare se sei coinvolto

I pensionati interessati sono coloro che hanno superato le soglie dei 20.000 o 35.000 euro di reddito nel 2022, ma che all’epoca avevano ricevuto comunque il bonus. Il cedolino di giugno, pubblicato nell’area riservata MyINPS, indica chiaramente se si è soggetti a trattenuta.

È possibile anche confrontare queste informazioni con la sezione dedicata agli indebiti comunicati dall’ente. Chi si trova in questa situazione vedrà 50 euro in meno ogni mese fino all’estinzione del debito.