UFFICIALE – L’INPS ti permette di arrivare a 1.500€ al mese | Ma solo se chiedi questo aumento entro fine mese

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Soldi dall'INPS illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Fino a 1.500 euro al mese grazie all’INPS, ma serve fare richiesta entro fine mese: scopri come inoltrare la richiesta.

Per molti cittadini italiani, la pensione rappresenta una garanzia tanto attesa quanto spesso deludente. In un sistema dove l’assegno mensile può scendere anche sotto i 500 euro, la prospettiva di vivere dignitosamente sembra sfumare con l’età. Tuttavia, non tutti sanno che sono disponibili strumenti legali in grado di aumentare in modo consistente l’importo mensile percepito.

Negli ultimi anni, grazie a riforme e misure assistenziali, sono emerse opportunità concrete per chi si trova in condizioni economiche svantaggiate. Alcuni di questi strumenti, pur essendo previsti dalla legge, vengono spesso trascurati per mancanza di informazione o per la complessità burocratica che scoraggia molti potenziali beneficiari.

Eppure oggi, proprio in questo mese, si apre una finestra temporale fondamentale per accedere a un supporto economico che, in alcuni casi, può innalzare il reddito pensionistico fino alla soglia dei 1.500 euro mensili. Si tratta di una misura che non è automatica: è necessario chiederla formalmente e rispettare determinati requisiti entro una scadenza ben precisa.

Per questo, l’urgenza è reale. Chi intende beneficiare dell’incremento ha tempo solo fino alla fine del mese. Dopo questa data, potrebbe dover attendere il prossimo anno per avere un’altra possibilità. È quindi cruciale capire quali siano le condizioni richieste, a chi spettino questi aumenti e quali siano i canali per effettuare la richiesta.

Strumenti poco noti per aumentare la pensione

Come spiega Money, le strade per accedere a un’integrazione dell’importo mensile sono diverse, ma una delle più rilevanti riguarda l’Assegno di inclusione. Questa misura può essere erogata anche ai pensionati, a patto che rientrino in specifiche soglie reddituali e patrimoniali. In presenza di determinati requisiti familiari e di ISEE, il beneficio può raggiungere fino a 1.501,50 euro al mese, con un’ulteriore maggiorazione di 162,50 euro se si vive in affitto con contratto regolare.

L’Assegno di inclusione è compatibile con la pensione, ma non è interamente cumulabile: ciò significa che si tiene conto dell’importo già percepito mensilmente, e si integra solo la parte mancante per raggiungere la soglia prevista. Il massimo si ottiene nei nuclei numerosi o composti da over 67 o persone con disabilità.

Soldi
Soldi e calcolatrice sul tavolo illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

La richiesta va presentata subito

Per ottenere questo beneficio, è fondamentale presentare domanda all’INPS entro la fine del mese. Solo rispettando questa tempistica si può sperare di ricevere l’integrazione già nei prossimi mesi. Il ritardo, invece, comporterebbe un rinvio dell’erogazione, compromettendo il sostegno economico tanto necessario. Non si tratta di una misura retroattiva, per cui ogni mese perso è un’occasione mancata.

I pensionati interessati, o i loro familiari, devono verificare il proprio ISEE e i requisiti reddituali. In molti casi, bastano pochi documenti e la procedura può essere avviata anche online o tramite i CAF convenzionati.