UFFICIALE – Due anni lontano dal lavoro senza perdere il posto e stipendio: lo Stato ti regala una vacanza lunghissima | Basta presentare solo un requisito

Vacanza 2 anni

C'è un bonus che permette di andare in vacanza per 2 anni senza perdere il lavoro? Scoprilo ora! (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

C’è un bonus che permette di andare in vacanza per 2 anni senza perdere il lavoro? Scopri cosa serve per averlo!

Immagina di ricevere un sostegno che ti permette di fermarti per due anni, senza perdere lo stipendio. Parliamo di un aiuto che ti accompagna mentre affronti momenti delicati, senza dover rinunciare alla tua sicurezza economica.

Pensa a quanto cambierebbe la tua vita se potessi prenderti una pausa lunga, senza perdere il lavoro. Parliamo di un periodo per curarti, per recuperare energie, per respirare. Tutto questo con il contratto ancora attivo, senza rischi.

Puoi sospendere l’attività, senza perdere il diritto al rientro. Ci riferiamo a due anni per affrontare una malattia, per stare con chi ami, per ritrovare equilibrio. E poi tornare, con dignità, senza dover ricominciare da zero.

Immagina di non dover scegliere tra salute e lavoro. Parliamo di un aiuto che non ti lascia indietro, che ti accompagna nel percorso. Ti spieghiamo cosa c’è di vero, cosa è stato approvato, e cosa invece è solo voce.

Come funziona

Le chiacchiere girano, e molti pensano che sia stato introdotto un bonus che garantisce lo stipendio per due anni senza lavorare. La realtà è diversa. La nuova legge prevede un congedo non retribuito, fino a 24 mesi, per chi ha una invalidità pari o superiore al 74%.

Le voci parlano di un aiuto automatico, di uno stipendio garantito anche senza lavorare. In realtà, il Parlamento ha approvato una riforma che tutela i lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche e invalidanti. Come si richiede?

Caregiver
Persona che offre assistenza(Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

Il bonus

Hai sentito parlare di un bonus che ti lascia a casa per due anni con lo stipendio? In realtà, la legge 106 del 18 luglio 2025 prevede un congedo non retribuito per chi ha una invalidità pari o superiore al 74%. Se rientri nei requisiti, puoi sospendere il lavoro per curarti, senza perdere il contratto. Non ricevi lo stipendio, ma mantieni il diritto al rientro. Il periodo non vale per la pensione, ma puoi riscattarlo. Durante la pausa, non puoi svolgere attività lavorativa. Anche chi lavora in proprio può sospendere l’attività per 300 giorni all’anno. Se il tuo contratto collettivo prevede condizioni migliori, restano valide.

La legge garantisce anche il diritto prioritario allo smart working al rientro, se le mansioni lo permettono. Non devi fare orari rigidi, niente spostamenti pesanti. Hai anche 10 ore annue di permessi retribuiti per visite, analisi e cure. Se hai figli con patologie gravi, puoi usare le stesse ore per accompagnarli. Lo Stato ha stanziato fondi: 20 milioni nel 2025, fino a 25 milioni dal 2035. Ci sono anche premi di laurea dedicati alla memoria dei pazienti oncologici. La notizia arriva da brocardi.it.