Ufficiale, addio alle DETRAZIONI: batosta tasse a Giugno per gli italiani, cambia tutto per il 730, non recuperi niente

Modello 730 detrazioni illustrazione (Canva e Depositphotos foto) - insolenzadir2d2.it
Novità fiscali all’orizzonte: il sistema delle detrazioni sta per cambiare, e non tutti potranno continuare a beneficiarne come prima.
Per molti contribuenti italiani, giugno rappresenta il momento della verità fiscale. Le scadenze si avvicinano e la dichiarazione dei redditi diventa un passaggio obbligato che impone riflessioni, calcoli e, spesso, anche qualche amarezza.
Le speranze di ottenere un rimborso o di ridurre il peso delle imposte si legano alle detrazioni fiscali, strumenti che hanno sempre rappresentato una boccata d’ossigeno per le famiglie e i singoli lavoratori.
Tuttavia, qualcosa sta cambiando. Nell’aria si avverte un senso di attesa e incertezza, alimentato da indiscrezioni e anticipazioni che riguardano proprio il sistema delle detrazioni.
Non si tratta solo di modifiche tecniche o di piccoli aggiustamenti: le nuove regole potrebbero influire concretamente sulla somma finale che ciascuno dovrà versare allo Stato. Molti contribuenti iniziano a interrogarsi su cosa realmente sarà ancora detraibile e su quali voci saranno escluse dai prossimi 730.
Meno detrazioni per i contribuenti
Al centro del dibattito emergono parole chiave come “soglia di reddito”, “limite alle spese detraibili”, “famiglie numerose” e “disabilità”. Si delinea così un sistema che non guarda più solo al tipo di spesa, ma soprattutto a chi la sostiene. Le detrazioni sembrano destinare i loro benefici solo a una platea più ristretta, lasciando fuori una fetta crescente di contribuenti.
Eppure, queste misure non saranno applicate in modo immediato. Al momento, la stagione delle dichiarazioni 2025 per i redditi 2024 non subirà modifiche. Ma proprio ora, mentre molti italiani compilano il loro 730, il nuovo meccanismo si fa strada, pronto a entrare in vigore con effetti concreti già nel prossimo anno fiscale. Un cambiamento che non potrà essere ignorato, soprattutto da chi supera una determinata soglia di reddito.

Stretta fiscale per chi supera i 75mila euro
Come evidenziato da una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate, citata anche da Ansa, a partire dal 2025 sarà introdotto un taglio progressivo alle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro. Il limite massimo di detrazione si ridurrà in base al reddito e al numero di figli fiscalmente a carico, con un sistema che penalizza chi ha redditi alti ma non ha carichi familiari rilevanti. Per chi non ha figli o persone disabili a carico, lo sconto fiscale massimo scenderà fino a 4.000 euro.
Il nuovo meccanismo non coinvolgerà le spese del 730 attuale, ma dal 2025 non si potrà più detrarre tutto come prima. Verranno esclusi dalla stretta i costi sanitari, gli interessi sui mutui e le assicurazioni, mentre il limite per le spese scolastiche salirà a 1.000 euro. Per i non vedenti, invece, la detrazione forfetaria per i cani guida passerà a 1.100 euro. Si tratta di una revisione mirata, che punta a ridurre i benefici per i redditi più alti, senza toccare le spese considerate essenziali o socialmente rilevanti.