Tredicesima, confermato l’aumento fino a 1.800€ | Se rientri in queste fasce ti arriva un bel regalo di Natale
Un nuovo aumento arriva nelle tasche degli italiani: di cosa parliamo e perché potresti averne diritto anche tu? Scoprilo ora! (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
Un nuovo aumento arriva nelle tasche degli italiani: di cosa parliamo e perché potresti averne diritto anche tu? Scoprilo ora!
La tredicesima mensilità arriva, ma non basta mai. Tra bollette luce e gas, spese natalizie e rate in scadenza, il margine si riduce. Gli aggiornamenti inflazione mostrano rincari costanti. Anche i bonus una tantum non compensano il divario tra stipendio netto e costo della vita reale.
Le famiglie italiane destinano la tredicesima a coprire debiti accumulati nei mesi precedenti. I dati ISTAT sul potere d’acquisto confermano la perdita di valore. Le spese obbligatorie come affitto, mutuo e assicurazioni auto assorbono gran parte dell’importo. I margini per risparmio o investimenti sono nulli.
Le offerte natalizie spingono al consumo, ma la tredicesima non regge. I prezzi alimentari aumentano, e le promozioni non bastano a compensare. I dati su spesa media dicembre mostrano un incremento, ma anche un calo nella capacità di acquisto. Le famiglie rinunciano a viaggi, regali e svaghi.
I lavoratori dipendenti ricevono la tredicesima, ma il carico fiscale resta alto. Le simulazioni busta paga dicembre evidenziano trattenute consistenti. Le spese straordinarie come manutenzione auto o cure mediche drenano il surplus. L’effetto reale è una mensilità che si dissolve in pochi giorni. Cosa succede?
Il calcolo sulla tredicesima
Le famiglie italiane affrontano aumenti bollette, spese scolastiche e rate prestiti. Le spese natalizie anticipate assorbono gran parte dell’importo. I dati su consumi dicembre evidenziano una polarizzazione: chi può spende, chi non può rinuncia. La tredicesima diventa una toppa, non una leva.
Anche per i pensionati la tredicesima è insufficiente. Le pensioni minime non coprono le spese fisse, e l’importo extra viene assorbito da ticket sanitari, bollette e alimentari. Le simulazioni INPS mostrano che il beneficio reale è limitato. Cosa succede?
Come funziona
Per Brocardi, la tredicesima mensilità del 2025 potrebbe offrire un sollievo ai lavoratori dipendenti grazie alla detassazione prevista dal decreto attuativo della riforma fiscale. L’intervento riguarda i redditi da lavoro dipendente e si traduce in un aumento netto fino a 150 euro per chi percepisce una retribuzione mensile tra i 1200 e i 1800 euro. L’obiettivo dichiarato è incentivare i consumi durante il periodo natalizio.
Il beneficio non è uniforme: chi ha redditi più alti o più bassi potrebbe ricevere aumenti minimi o nulli. La detassazione non si applica ai redditi da pensione. I calcoli sulla busta paga dicembre mostrano che l’effetto reale dipende da molte variabili, tra cui la presenza di figli a carico e altri bonus. Nonostante le criticità, la misura rappresenta un segnale di attenzione verso il lavoro dipendente. I lavoratori sono invitati a verificare gli aggiornamenti fiscali e a consultare i simulatori ufficiali per conoscere l’importo effettivo della tredicesima detassata.