“Ti sostituiamo tutti gli elettrodomestici”, torna il super-bonus Meloni | Ti porti a casa 3.000€ per comprarli nuovi

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Bonus elettrodomestici (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

In attesa del contributo che promette di rivoluzionare l’acquisto degli elettrodomestici in Italia: te li sostituiscono tutti.

Mentre le temperature si alzano e le bollette seguono lo stesso andamento, cresce l’attenzione verso tutto ciò che può incentivare il risparmio energetico. In particolare, tra chi possiede elettrodomestici ormai superati, la prospettiva di poterli sostituire con modelli più moderni diventa sempre più interessante. Ma cosa succede quando l’agevolazione promossa dal governo tarda ad arrivare?

Negli ultimi anni, bonus e detrazioni sono diventati strumenti strategici per orientare le scelte dei consumatori. Tra questi, il supporto economico per l’acquisto di apparecchi efficienti ha avuto un impatto significativo, facilitando il passaggio a tecnologie meno impattanti. Tuttavia, il 2025 ha introdotto una novità che, pur essendo annunciata con enfasi, tarda a concretizzarsi.

Chi sperava di approfittare già in primavera di una nuova forma di incentivo si è ritrovato in un limbo normativo. La misura è stata definita, il budget è stato stanziato, ma mancano ancora gli strumenti per renderla effettiva. Un’attesa che non sorprende chi ha seguito da vicino le tempistiche di attuazione di altri bonus, spesso slittati di mesi rispetto alle promesse iniziali.

Nel frattempo, tra chi aspetta, serpeggia la frustrazione. Non tanto per l’importo in sé, quanto per la sensazione che, anche questa volta, una misura potenzialmente utile rischi di diventare un annuncio senza riscontro. Eppure, le basi per un’iniziativa efficace ci sono tutte.

Quando la promessa incontra la realtà burocratica

Il bonus elettrodomestici 2025 è stato previsto dalla Legge di Bilancio come incentivo al ricambio tecnologico, con un contributo fino a 200 euro per l’acquisto di un solo elettrodomestico, purché prodotto in Europa e appartenente a una classe energetica efficiente. L’ammontare massimo è destinato ai nuclei con Isee sotto i 25.000 euro, mentre per tutti gli altri l’importo si ferma a 100 euro.

Come spiega Money, però, il meccanismo non è ancora operativo: manca la piattaforma gestionale, affidata a PagoPA, e l’intera procedura dipende dalle convenzioni che Invitalia dovrà siglare con il Ministero delle Imprese. Fino ad allora, nessun cittadino potrà accedere al contributo.

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Bonus elettrodomestici come funziona (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

La misura c’è, ma ancora non parte

Il paradosso è evidente: i fondi ci sono, ma restano congelati. Nonostante il decreto Bollette abbia integrato le disposizioni iniziali, la lentezza burocratica ha rallentato tutto l’iter. Ad agosto, con l’attività amministrativa praticamente ferma, si prevede che solo a settembre si possa tornare a parlare concretamente dell’incentivo.

Nel frattempo, le famiglie continuano ad attendere, tra dubbi e aspettative, in un clima che ricorda altri bonus già annunciati ma mai del tutto decollati nei tempi previsti. Anche in questo caso, ciò che doveva essere una spinta concreta al rinnovo degli elettrodomestici si è trasformato in una lunga attesa fatta di promesse e rinvii.