Stefano Bettarini, è stato accoltellato: nel cuore della notte la tragedia | Corsa in ospedale ma è troppo grave

Stefano Bettarini (Mediaset Infinity - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it

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Una notte che sconvolge gli equilibri, portando a galla timori antichi e lasciando spazio solo a silenzi carichi di angoscia.

Ci sono notti che non finiscono mai davvero. Rimangono lì, sospese, pronte a tornare. Quando succede qualcosa di devastante nel silenzio della notte, il tempo si ferma. Bastano pochi secondi per trasformare la realtà in un incubo.

E quando a essere coinvolto è qualcuno di molto esposto, sotto gli occhi di tutti, il dolore si fa doppio, perché non c’è spazio per elaborarlo lontano dai riflettori. Chi guarda da fuori forse non coglie tutto, ma l’incubo è vivido e reale.

Chi vive certe notti sa cosa vuol dire ricevere una chiamata, o peggio, sentire bussare alla porta con un’espressione grave dall’altra parte. Si pensa sempre che certe cose accadano agli altri. Fino a quando non ti tocca. Fino a quando non è il tuo nome a finire nei titoli, senza alcun preavviso.

E in quei momenti, poco conta cosa si è fatto o non fatto nel passato. Contano le corse, le domande senza risposta, i pensieri che si affollano. Contano le parole non dette e la speranza che tutto si risolva. E conta, più di tutto, il fatto che certe paure non invecchiano mai, restano lì, silenziose, pronte a rimettersi in marcia al primo segnale.

Quando certi incubi arrivano senza preavviso

Certe paure non vanno mai via del tutto. Rimangono lì, in un angolo, e poi all’improvviso tornano a galla. Negli ultimi anni, la vita sembrava aver trovato un nuovo equilibrio per Stefano Bettarini. I figli sono cresciuti, i rapporti con Simona Ventura si sono distesi, la quotidianità si era fatta un po’ più serena, almeno in apparenza.

Eppure basta poco per far crollare tutto. Una notte sbagliata, una notizia improvvisa, e di colpo ti ritrovi di nuovo lì, in balia della paura. E quelle parole dette, quei ricordi così pesanti, diventano ancora più forti. Più veri, più crudi.

Bettarini al GF Vip (Grande Fratello Vip - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it
Bettarini al GF Vip (Grande Fratello Vip – youtube screenshot) – www.insolenzadir2d2.it

Una notte terribile

È quello che ha vissuto Stefano Bettarini nel 2018, quando il figlio Niccolò è stato aggredito all’uscita di una discoteca a Milano, come riportato tante testate tra cui Il Fatto Quotidiano. Una notte assurda, di quelle che ti spezzano in due e ti cambiano per sempre. E anche se il tempo passa, certe immagini restano lì, appese.

La storia fece parecchio rumore all’epoca. Quattro ragazzi, una rissa violenta, calci, pugni, coltellate. Il figlio di Bettarini che finisce in ospedale. E lui, padre separato, che racconta di come fosse abituato a mettere il telefono in modalità aereo quando i figli non dormivano da lui. “Mi sono venuti a suonare”, ha detto. E poi quel gelo, quella frase che ti crolla addosso: “Tuo figlio è stato accoltellato”. Da lì, tutto si ferma. Alla fine è andato tutto bene, il figlio si è ripreso e gli aggressori sono stati condannati, ma il grande spavento è rimasto.