Spese mediche, assistenza, bollette: arrivano quasi 1.000€ dal Governo e non serve l’ISEE | Ma devi farla entro fine maggio

Visita medica

Visita medica aiuto dallo Stato illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Un aiuto concreto per chi affronta ogni giorno le spese familiari, senza bisogno dell’ISEE ordinario. Scopri i dettagli.

Nei momenti in cui le esigenze quotidiane diventano sempre più pressanti, è spesso chi si prende cura della casa e dei propri cari a farsi carico del peso maggiore. Tra spese mediche, bollette e assistenza, mantenere l’equilibrio familiare è una sfida che richiede non solo tempo ed energia, ma anche risorse economiche adeguate.

In molte famiglie, sono i figli adulti o i partner a sostenere economicamente i più fragili, spesso senza alcun supporto esterno. Chi vive con un parente anziano sa quanto sia difficile conciliare lavoro, impegni personali e assistenza quotidiana. Ed è proprio in questi casi che un sostegno mirato e strutturato può fare la differenza.

Capita che le soluzioni arrivino quando meno ce lo si aspetta, magari grazie a una misura poco pubblicizzata ma pensata per alleggerire davvero il carico. Una nuova opportunità di contributo economico si sta affacciando all’orizzonte, promettendo un sostegno mensile importante, che non richiede l’ISEE ordinario ma un’attestazione specifica legata alla situazione sociosanitaria.

Non si tratta di un rimborso generico, ma di un’erogazione destinata esclusivamente a chi affronta le spese di cura e assistenza domiciliare. Un aiuto riservato a casi precisi, ma capace di incidere profondamente nella vita familiare, specialmente quando ogni euro conta.

Un contributo mensile per chi sostiene la famiglia ogni giorno

A partire dal 1° gennaio 2025 è attiva una nuova misura sperimentale: si chiama Prestazione Universale ed è pensata per le famiglie che assistono anziani ultraottantenni non autosufficienti. Questo contributo, secondo quanto riportato dal sito dell’INPS e dal portale CAF Lavoro e Fisco, ammonta a 850 euro al mese, accanto all’indennità di accompagnamento già in essere.

Il bonus è vincolato all’utilizzo per servizi di assistenza alla persona, come l’impiego di un assistente domiciliare o il ricorso a strutture professionali. L’obiettivo è sostenere chi, in famiglia, si occupa quotidianamente di garantire autonomia e dignità agli anziani in difficoltà.

Assistenza sanitaria
Assistenza sanitaria illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Come presentare la domanda

Il sostegno non è automatico: è necessario presentare domanda per accedere alla prestazione dal primo mese utile. Il requisito economico richiesto è legato all’ISEE sociosanitario, che deve essere inferiore ai 6.000 euro, ma non è richiesto l’ISEE ordinario. E’ consigliabile farlo subito entro maggio in modo da richiedere il prima possibile questo contributo.

Chi sostiene economicamente un genitore anziano e si trova a gestire spese costanti per l’assistenza, ha ora l’opportunità di ricevere un aiuto concreto e continuativo, pensato per sollevare almeno in parte il peso delle necessità quotidiane.