Spazzolino da denti, ecco ogni quanto lo devi cambiare: potresti incorrere in gravi rischi per la salute | Lo spiegano i dentisti

Spazzolino da denti: quanto spesso lo cambi potrebbe incidere sulla tua salute. Ecco cosa rischi se non lo cambi spesso.

C’è un oggetto nel nostro bagno che usiamo ogni giorno, senza pensarci troppo, ma che può diventare un pericolo silenzioso per la nostra salute. Parliamo dello spazzolino da denti. A prima vista sembra innocuo, ma trascurare il momento giusto per sostituirlo può avere conseguenze serie per denti e gengive.

Sappiamo tutti quanto sia importante lavarci i denti. Lo facciamo più volte al giorno, magari scegliendo anche un buon dentifricio. Ma in pochi si chiedono se lo strumento che usano per farlo sia ancora davvero efficace. Uno spazzolino consumato non è solo meno utile: può diventare dannoso.

Col tempo, le setole si piegano, perdono elasticità, si deformano. E anche se sembra ancora “in buone condizioni”, in realtà potrebbe già aver perso la sua efficacia. In più, tra le setole si accumulano umidità, residui di dentifricio e batteri, creando un ambiente perfetto per la proliferazione microbica.

Il rischio non è soltanto estetico. Un’igiene orale compromessa può portare carie, gengiviti, alito cattivo e addirittura infezioni più gravi. E c’è un dettaglio che molti ignorano: dopo un’influenza o un mal di gola, continuare a usare lo stesso spazzolino può favorire una reinfezione.

Il momento giusto per sostituirlo

Secondo i dentisti, lo spazzolino va cambiato ogni 3 mesi. Non importa se è manuale o elettrico: anche le testine degli spazzolini elettrici devono essere sostituite con la stessa frequenza. Lo affermano gli esperti di igiene dentale e lo ricorda anche il Santagostino Magazine. Il motivo è semplice: dopo poche settimane, le setole non puliscono più come dovrebbero e iniziano ad accumulare batteri.

Tuttavia, ci sono situazioni in cui è meglio non aspettare. Se noti le setole sfilacciate, scolorite o se lo spazzolino ha un cattivo odore, è il momento di cambiarlo. E ancora di più dopo una malattia: in quel caso, è importante eliminarlo subito per evitare che i germi rimangano tra le setole.

Non è solo una questione di pulizia

Usare uno spazzolino troppo vecchio non significa solo lavarsi i denti “male”. Significa esporsi ogni giorno a un rischio invisibile. I batteri accumulati possono passare facilmente nella bocca e causare infezioni. E uno spazzolino inefficace non riesce più a rimuovere la placca in modo corretto.

Nei bambini il problema è ancora più delicato. Spesso masticano lo spazzolino o lo usano con troppa forza, rovinandolo in fretta. In questi casi è meglio cambiarlo anche ogni due mesi. Un gesto semplice, ma essenziale per proteggerli da carie e infiammazioni sin da piccoli.