SEI TROPPO VECCHIO – Patenti cancellate per chi ha superato i 75 anni: da domani scatta la revisione obbligatoria | Anche se non hai mai fatto incidenti

Anziano triste

Ti tolgono la patente solo per l'età? Scopri ora cosa sta succedendo e come difenderti dalle ultime novità di legge. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

Ti tolgono la patente solo per l’età? Scopri ora cosa sta succedendo e come difenderti dalle ultime novità di legge

Immagina di guidare da cinquant’anni senza un graffio. Ti senti sicuro, responsabile, prudente. Per la sola colpa di aver compiuto 75 anni, ti mettono sotto esame. Ti chiedono visite, test, certificati. È come se non fossi più affidabile, solo perché invecchiato.

Non importa quanto sei attento al volante o quante volte hai dato lezioni di guida ai tuoi figli. Dopo i 75 anni, ti trattano come se fossi una mina vagante. Nessuno guarda la tua storia, il tuo comportamento. Guardano solo una data sul documento.

Anche chi non ha mai ricevuto una multa deve fare i conti con controlli più frequenti e rigidissimi. È un colpo basso alla dignità di chi ha rispettato le regole. L’età, da sola, potrebbe diventare un’accusa.

Trattare come pericolosi degli automobilisti esperti solo perché anziani. La nuova normativa crea confusione e rabbia, perché non valuta l’individuo. Non importa come guidi. Superata una certa soglia, ti obbligano a dimostrare tutto da capo, come se fossi un ragazzino al primo esame. Cosa succede?

Il paradosso

Chi ha guidato per decenni in sicurezza viene considerato un rischio. Non si parla di chi ha causato incidenti o violato il Codice della Strada. No, si parla anche di te, che hai mantenuto una condotta irreprensibile.

A 75 anni non conta più la tua esperienza, ma la tua carta d’identità. Nessuno chiede come stai, come reagisci alla guida o se vedi bene: il sospetto scatta. Sei vecchio? Sei pericoloso. Il principio di prevenzione potrebbe diventare una forma di discriminazione.

Controllo auto
Controllo alla guida (Freepik Foto) – insolenzadir2d2.it

Come funziona con le nuove regole

Fino a poco fa, le scadenze per il rinnovo patente cambiavano con l’età: 10 anni sotto i 50, 5 fino ai 70, 3 tra i 70 e gli 80, 2 dopo gli 80. Con le nuove disposizioni, tutto si complica. Se hai patologie come l’epilessia o se hai subìto crisi, infarti o disturbi neurologici, serve un controllo medico più approfondito. Devi passare per la Commissione Medica Locale e sottoporti a visite semestrali. Anche se stai bene, se non hai sintomi, ti chiedono certificati e aggiornamenti.

Anche senza diagnosi gravi, il rinnovo diventa più rigido: serve prenotare una visita con un medico autorizzato, portare documenti aggiornati e, in alcuni casi, fare accertamenti specialistici. Non presentarsi o saltare le scadenze può comportare la sospensione o revoca della patente. Anche chi si sente in forma deve affrontare ostacoli nuovi e procedure complesse. La notizia arriva da 105.net.