SCATTA IL BLOCCO – Dal 1° luglio la tua auto non parte più: devi aggiungere un dispositivo obbligatorio | Ti costerà 2.000€

Auto bloccate a partire dal 1° luglio: se non hai questo dispositivo non parti, e costa 2000 euro! Che batosta.

Dal 1° luglio qualcosa cambierà per chi guida: non sarà più sufficiente avere la patente in regola. Una modifica sostanziale, già prevista dal nuovo Codice della Strada, introduce un obbligo tecnologico che può impedire l’accensione del veicolo. Il provvedimento non riguarda tutti, ma chi è coinvolto non potrà evitarlo.

Un nuovo dispositivo, strettamente collegato all’accensione dell’auto, sarà installato su alcuni veicoli in base a condizioni ben precise. Il suo funzionamento si basa su una semplice ma inflessibile regola: niente guida se c’è alcol nel respiro. Chi prova a ignorare questa novità rischia di restare fermo, letteralmente.

Per molti automobilisti, l’idea di non poter avviare l’auto senza superare un test può sembrare estrema. Ma il sistema mira a un obiettivo chiaro: ridurre drasticamente gli incidenti causati dall’uso di alcol alla guida. La misura punta a colpire chi ha già commesso infrazioni gravi, ma il suo impatto potrebbe essere più ampio del previsto.

L’aspetto economico non è trascurabile. L’intervento richiesto potrà costare fino a 2.000 euro, una spesa significativa che non potrà essere evitata da chi rientra nei nuovi criteri. In caso di mancato adeguamento, le sanzioni previste possono avere conseguenze dirette sulla possibilità stessa di circolare.

Al via dal 1° luglio 2025 con decreto in attesa dell’ok europeo

La misura riguarda l’obbligo di installazione dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se viene rilevata la presenza di alcol nel respiro del conducente. Il decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è già stato inviato a Bruxelles, e se la Commissione non solleverà obiezioni entro il 18 giugno, l’obbligo scatterà ufficialmente dal 1° luglio 2025.

Come spiega Leggi Oggi, il provvedimento si applicherà ai conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza con tassi pari o superiori a 0,8 grammi per litro. Il dispositivo, già diffuso in altri Paesi europei, sarà obbligatorio anche per veicoli per il trasporto di persone e merci, oltre che per auto private in caso di recidiva. I costi dell’installazione e della manutenzione saranno interamente a carico dell’automobilista.

Come funziona il dispositivo e chi dovrà installarlo

L’alcolock è un sistema elettronico collegato al sistema di accensione del veicolo. Prima di mettersi alla guida, il conducente dovrà soffiare in un apposito boccaglio; se il dispositivo rileva alcol, anche in quantità minime, l’auto non si avvierà. Il test dovrà essere superato ogni volta che si accende il motore e tutti i tentativi verranno registrati nella memoria del dispositivo, consultabile in caso di controlli stradali.

Il nuovo obbligo riguarda chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico pari o superiore a 0,8 g/l. Per questi soggetti, l’alcolock sarà obbligatorio per almeno due anni dopo la sospensione della patente. In caso di tasso superiore a 1,5 g/l, l’obbligo sarà esteso a tre anni. Il dispositivo potrà essere montato solo da officine autorizzate dai produttori e riconosciute dal Ministero.