Riscaldamento domestico, i medici lanciano l’allarme: più pericoloso delle sigarette | Danni ai polmoni se usi ancora questi sistemi

Riscaldamento sigarette

Quanto le sigarette (canva.com) - www.insolenzadir2d2.it

Riscaldamento domestico: i medici lanciano l’allarme per i forti danni ai polmoni che questi stessi possono generare.

Torniamo a parlare di riscaldamenti e, in particolare, del loro collegamento con la salute. Sono tanti, infatti, gli studi che cercano di identificare possibili elementi di rischio medico.

Sui riscaldamenti abbiamo tanto discusso in una stagione come quella autunnale, che inizia sempre in maniera mite per poi scoppiare sul finale con il freddo gelido.

Dobbiamo aspettarci fra l’altro, tra pochi giorni, l’avvio dell’apertura dei termosifoni stessi, soprattutto in quegli edifici dove questi sono centralizzati.

Tralasciando i discorsi relativi alle riduzioni di prezzo sulle bollette per chi le cerca, parliamo piuttosto di quanto dobbiamo fare attenzione ad alcuni metodi di riscaldamento, in quanto questi possono essere particolarmente rischiosi.

Non una vera alternativa

Tramite Fanpage scopriamo che le stufe a legna comportano grossi rischi per la salute respiratoria: dipinte come un’alternativa economica al riscaldamento standard, ma che in realtà, secondo i ricercatori dell’University College di Londra, provocano danni polmonari simili a quelli delle sigarette. Secondo lo studio presentato al Congresso della Società Europea della respirazione ad Amsterdam, condotto su migliaia di persone per circa 8 anni, si è registrato un progressivo peggioramento della funzionalità polmonare.

“Ciò suggerisce un importante legame tra l’uso di combustibili solidi e il declino respiratorio”, ha affermato la dottoressa Laura Horsfall, principal research fellow presso l’Institute of Health Informatics dell’University College di Londra. Come riporta anche Fanpage, l’uso domestico delle stufe a legna è una delle principali fonti dell’inquinamento atmosferico da particolato fine, denominato PM 2.5, ovvero una miscela di particelle microscopiche che può penetrare in profondità nei polmoni.

Stufe a legna
Sono pericolose (canva.com) – www.insolenzadir2d2.it

Altri dati sul fenomeno

“Sappiamo che bruciare legna in casa emette inquinanti atmosferici nocivi sia all’interno che all’esterno, compresi noti cancerogeni”, ha precisato la dottoressa Horsfall. “Ciononostante, l’inquinamento atmosferico da questa fonte è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni, soprattutto in Europa, dove l’uso dei combustibili solidi per il riscaldamento è aumentato a causa della crisi energetica che ha fatto lievitare il prezzo dei combustibili fossili, come il gas metano”.

Altro parametro di valutazione utilizzato è il Volume Espiratorio forzato nel primo secondo, il quale misura la quantità d’aria che una persona può espirare con forza nel primo secondo di un respiro. Misurato per tre volte nell’arco di un periodo di 8 anni, ha rilevato un peggioramento tra chi utilizzava combustibili solidi rispetto ai non utilizzatori; ad essere colpiti soprattutto gli over 65 e, in particolare, quelli tra i 70 e i 79 anni. Questo, però, è solamente la punta di un iceberg di ricerche precedenti sull’argomento, le quali proseguiranno in modo tale da valutare possibili soluzioni ad ulteriori ricoveri ospedalieri per patologie correlate.