RISARCIMENTO AUTOMATICO – Se sei arrivato in ritardo puoi avere fino a 600€: adesso le compagnie aeree devono stare attente | Lo dice la legge UE

Devi pagare tu l’aereo se arrivi in ritardo? Ecco cosa dicono le voci di corridoio e quanto c’è di vero ora!

Immagina di essere tu quello che paga ogni volta che arriva in ritardo. Ogni minuto perso pesa sul tuo portafoglio e sui tuoi impegni. Ti chiedi se è giusto, oppure se dietro questa regola con le compagnie aree c’è qualcosa di diverso.

Forse hai sempre pensato che, se arrivi tardi, la responsabilità è solo tua. Ti sei chiesto se paghi sempre tu? Quante volte il ritardo dipende da altri fattori, fuori dal tuo controllo? Le compagnie aeree potrebbero cambiare orario di imbarco in qualsiasi momento.

La sensazione di ingiustizia cresce quando ti sembra di essere penalizzato senza motivo. È facile sentirsi frustrati: non si conoscono bene le regole. La realtà potrebbe essere diversa da quello che immagini.

Stiamo per svelarti quanto c’è di vero nell’idea che i passeggeri pagano il ritardo della compagnia aerea. Chi è responsabile e quali sono i tuoi diritti? Scopri ora come funziona e chi è tenuto a pagare il risarcimento.

Da chi dipende il ritardo

Il ritardo che può rovinare un viaggio o un impegno non è causato da errori o dimenticanze del passeggero. Può dipendere da ritardi nei voli, cancellazioni improvvise o disservizi da parte delle compagnie aeree. Gli imprevisti fuori dal controllo del viaggiatore mettono a dura prova la pazienza e creano disagi.

Un volo arriva in ritardo a destinazione? La responsabilità non è del passeggero, che ha seguito orari e procedure corrette. Il ritardo è dovuto a problemi tecnici, condizioni meteorologiche o organizzazione della compagnia. L’Unione Europea fa chiarezza con le ultime leggi. Chi paga?

La legge europea

La normativa europea è chiara: se il ritardo del volo supera certe soglie, il passeggero ha diritto a un risarcimento economico che può arrivare fino a 600 euro. L’azione è automatica quando si rispettano le condizioni di legge, e non è necessario dimostrare colpe o responsabilità personali.

L’importo cambia in base alla distanza del volo e alla durata del ritardo, ma il principio è semplice: il passeggero non deve subire disagi senza ricevere un compenso adeguato. La tutela è stata rafforzata negli ultimi anni per garantire maggiore equità nel rapporto tra compagnie aeree e viaggiatori. Le compagnie non si possono tirare indietro e puoi chiedere lo stesso il premio dalla tua assicurazione se lo prevede il tuo contratto. La notizia arriva da Brocardi.it.