Ragazzi con le cuffie, parte il sequestro degli smartphone: vietato sotto i 18 anni | Rischi sanzioni che ti massacrano

I giovani potrebbero restare sensza la loro musica preferita per proteggerli. Stiamo per dire come funziona la nuova legge. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
I giovani potrebbero restare sensza la loro musica preferita per proteggerli. Stiamo per dire come funziona la nuova legge.
La musica potrebbe non essere più accessibile a tutti. Alcuni generi, per via dei contenuti espliciti, rischiano di essere limitati ai maggiorenni. Le piattaforme digitali stanno valutando sistemi di controllo più rigidi. Si parla di verifiche sull’età e restrizioni automatiche per chi non ha compiuto diciotto anni.
Le nuove regole potrebbero cambiare il modo in cui i giovani ascoltano musica. Alcuni brani potrebbero sparire dalle librerie digitali se l’utente non supera il controllo. La questione non riguarda solo le parole usate, ma anche i temi trattati.
Le piattaforme musicali stanno introducendo sistemi di verifica avanzati. Il riconoscimento facciale e il caricamento di documenti sono tra le opzioni previste. Chi non accetta queste modalità rischia la sospensione dell’account.
Stiamo per raccontarti un caso concreto che riguarda proprio la musica rap, trap e grime. Generi che parlano in modo diretto, crudo e provocatorio. Per alcuni sono strumenti di narrazione, per altri veicoli di contenuti ritenuti dannosi. Le nuove regole potrebbero escludere milioni di giovani da ciò che ascoltano ogni giorno.
Cosa succede
Alcuni generi musicali, come rap, trap e grime, potrebbero essere al centro di un dibattito acceso. I testi parlano di rabbia, disagio, violenza e realtà difficili. Per molti giovani sono una forma di espressione, per altri un pericolo. Le nuove normative puntano a limitare l’accesso a questi contenuti per chi non ha compiuto diciotto anni.
La musica esplicita potrebbe essere preclusa ai minorenni. Le piattaforme di streaming stanno introducendo sistemi di verifica dell’età. Se non dimostri di essere maggiorenne, alcuni brani spariscono dalla tua libreria. Il controllo può avvenire con selfie o documento. Cosa avviene?

La novità
Da agosto 2025 è entrato in vigore l’Online Safety Act. Secondo m2o.it, chi ha meno di diciotto anni non può più accedere a brani etichettati come espliciti, violenti o ritenuti dannosi. Drill, trap, grime e hip hop saranno bloccati per i minorenni. Spotify ha già attivato un sistema di verifica con riconoscimento facciale. Se l’età non è confermata, l’account viene sospeso. Al compimento dei diciotto anni, i contenuti tornano disponibili. Anche YouTube Music e Apple Music dovranno adeguarsi.
Il rap è considerato da molti una forma educativa, non un pericolo. Il provvedimento colpisce le etichette indipendenti e le grandi case discografiche. Superstar come Stormzy e Central Cee rischiano di perdere visibilità. Sui social si moltiplicano le guide per aggirare i blocchi con VPN. La novità per ora riguarda solo il Regno Unito.+