Posto di blocco, da oggi sul parabrezza deve esserci l’adesivo obbligatorio | Se manca scatta la multa da 340 €

Posto di blocco

Posto di blocco controllo parabrezza (Canva e Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Un piccolo adesivo può fare la differenza, ma in pochi sanno dove e quando è obbligatorio: se ti beccano senza sono dolori.

Per anni, avere tutto in regola sul parabrezza è stato sinonimo di sicurezza: bollo pagato, assicurazione visibile, revisione aggiornata. Oggi la situazione è cambiata, ma c’è un nuovo dettaglio che può sfuggire facilmente e trasformarsi in un problema serio. Non si tratta di documenti, né di controlli elettronici, ma di qualcosa di più semplice, che richiama pratiche del passato: un adesivo da mostrare in auto.

A differenza del classico contrassegno assicurativo, che ormai non è più obbligatorio esporre, questo elemento ha una funzione precisa. Serve a segnalare uno stato particolare del conducente e, se manca, le conseguenze non sono leggere. In alcuni casi, basta un controllo per trasformare una dimenticanza in una sanzione consistente. Nessun sistema digitale potrà evitarlo: l’assenza è immediatamente visibile.

La questione riguarda soprattutto chi si trova in una fase di passaggio, spesso piena di ansie e regole da ricordare. In quel momento tutto sembra complesso: manuali da studiare, esercitazioni su strada, esami da superare. Ma proprio in questo periodo è richiesto il massimo della precisione anche fuori dall’abitacolo.

Molte persone coinvolte non sono adeguatamente informate. C’è chi si affida alle comunicazioni della scuola guida, chi cerca indicazioni online, chi va per intuizione. Ma la norma è chiara e non lascia spazio a interpretazioni personali.

Il dettaglio che può costare caro

Secondo quanto spiegato da Ayvens, chi è in possesso del foglio rosa ha l’obbligo di esporre sul parabrezza un cartello con la lettera “P”, ben visibile sia anteriormente che posteriormente al veicolo. Questo adesivo, spesso fornito direttamente dalle scuole guida, segnala che il conducente è ancora in fase di apprendimento. Se non presente durante una guida su strada, comporta una sanzione amministrativa che può variare da 87 a 345 euro, in base all’accertamento dell’agente.

La disposizione è in vigore da tempo, ma non tutti ne sono al corrente. Alcuni la sottovalutano, altri non sanno neppure della sua esistenza. Eppure, le forze dell’ordine sono autorizzate a intervenire in caso di mancanza dell’adesivo.

Parabrezza
P sul parabrezza principianti foglio rosa (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Un errore frequente durante la guida

Molti giovani, presi dalla tensione delle prime esperienze al volante, dimenticano di applicare la “P” o la espongono in modo poco visibile. Altri, invece, non ricevono indicazioni chiare dalle autoscuole, o perdono il cartello nel passaggio da un’auto all’altra. Ma per la legge questo non conta: l’obbligo è personale e diretto, non delegabile.

Il rischio concreto è di incorrere in una sanzione che, pur non toccando cifre fisse, può risultare pesante per chi è appena agli inizi. Una dimenticanza che può costare fino a 345 euro, compromettendo un percorso già impegnativo. Basta un controllo al posto di blocco per far emergere l’errore.