Paghi solo 3€, puoi avere Netflix, Prime, DAZN e Spotify: è assolutamente legale | Lo fanno milioni di italiani

Donna felice con Netflix a 3 euro

Servizi streaming a 3 euro: è legale? (Canva/Pixabay) - insolenzadir2d2.it

Ci sarebbe un metodo legale che consente con 3 euro di usare diversi servizi in streaming TV e musica. Scopri quanto c’è di vero ora!

I servizi in streaming sono una forma di intrattenimento che può arrivare a costare caro a fine mese. Infatti, un servizio in abbonamento può arrivare anche fino a 12 euro per la trasmissione senza pubblicità.

Moltiplicare questo costo per 3-4 soluzioni in streaming vuol dire spendere poco sotto i 100 euro per vedere qualcosa di diverso alla televisione. Un costo che potrebbe essere ritenuto troppo caro da chi fatica ad arrivare a fine mese.

Ci sono delle soluzioni che permettono di ridurre questo costo? Fai attenzione ai rischi. Potrebbero esserci dei siti che ti dicono che basta il nome e l’indirizzo email per vedere queste trasmissioni gratis. Non ci cascare: dietro potrebbe nascondersi un virus!

Quali sono le reali possibilità di ottenere servizi di streaming con un risparmio? Scopri ora cosa sta succedendo e come vedere le novità del momento senza ritrovarti le forze dell’ordine alla porta!

Si può risparmiare sulle piattaforme?

Ci sono diversi modi per risparmiare e vedere le piattaforme in modo legale. Puoi scegliere le carte di ricarica. Si trovano anche in alcuni supermercati. Permettono di avere un abbonamento per un certo numero di mesi, fino a un anno. Puoi prenderle una volta e risparmiare per i 3-4 mesi successivi.

Anche i piani annuali fanno risparmiare. Infatti, le piattaforme potrebbero regalare in offerta 2 mesi, oppure scucire qualcosa sul prezzo con l’abbonamento all’anno. Un’altra soluzione è sopportare le pubblicità per avere un piano più conveniente. Ci sono altre alternative? Scoprile ora!

Streaming
Servizi di streaming inclusi nei 3 wueo (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

Come scucire sul prezzo

Secondo corriere.it, c’è una soluzione semplice, ma efficace. Mettersi d’accordo con qualcuno che sottoscrive un abbonamento per più utenti e dividere poi il prezzo per il numero delle persone che usano il servizio nello stesso account. Così un abbonamento di 12 euro può venire a costare 3 euro, se diviso per 4 persone. Il costo è al mese.

Come riporta la fonte, questa soluzione è legale, ma ci sono dei confini sottili da rispettare per evitare di avere problemi legali. Infatti, se la persona scelta apre un account per la famiglia, le persone coinvolte devono essere sue familiari e abitare nella stessa casa. In più, per le piattaforme, quella persona paga per tutti e non c’è qualcuno che paga l’abbonamento di meno per ottenere un servizio in più. Per non avere problemi, potrebbe essere utile acquistare degli slot extra all’interno dell’abbonamento, dove ognuno paga il suo slot, dove è possibile.