Ordinanza spiagge 2025 – Solo i residenti possono entrare gratis: i turisti pagano 9€ anche per le spiagge libere | Scatta la nuova legge

Spiaggia

Spiaggia a pagamento con biglietto illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Ordinanza spiagge 2025, accesso regolamentato e controlli digitali in arrivo sul litorale laziale, cosa sta succedendo.

Nel cuore dell’estate laziale si prepara una svolta che promette di cambiare le abitudini di chi frequenta le spiagge libere. Il litorale romano, da Ostia a Capocotta, si confronta da anni con le stesse problematiche: servizi carenti, sabbia sporca e concessioni in ritardo.

A questo si aggiunge, per la stagione 2025, un cambio di rotta che pone al centro la regolamentazione digitale degli accessi, facendo leva su un principio tanto ambizioso quanto divisivo: l’equità tra residenti e turisti.

Le recenti festività hanno offerto un primo assaggio della stagione balneare. Il primo maggio ha visto migliaia di persone riversarsi lungo la costa romana, portando in evidenza criticità note e nuove tensioni. Nonostante gli sforzi annunciati dal Comune, le spiagge libere si sono presentate sporche e prive di servizi, in particolare nelle zone di ponente dove mancano i concessionari.

Laddove gli operatori sono attivi, come al Curvone, permangono lacune nella gestione dei rifiuti e nella segnaletica.

Cambiano gli accessi alle spiagge: le novità

Parallelamente, i cantieri ancora aperti, le strutture chiuse come il Kursaal e i ritardi nella definizione delle concessioni gettano un’ombra sull’avvio della stagione. Ostia appare più un’area in transizione che una vera località balneare pronta ad accogliere migliaia di bagnanti. A Castel Porziano la situazione è persino peggiore, con i servizi ridotti all’abusivismo e l’attesa per nuovi bandi. Solo a Capocotta, dove le dune e i bandi predisposti per tempo rappresentano un’eccezione positiva, si respira un clima più ordinato.

Nel tentativo di rispondere a queste difficoltà croniche, le amministrazioni stanno puntando su un sistema di controllo digitale che permetta di gestire meglio i flussi, raccogliere risorse e garantire un livello minimo di qualità per tutti. Questo approccio introduce però una linea di demarcazione netta tra chi vive quotidianamente il territorio e chi lo frequenta occasionalmente.

Sistema digitale e accessi differenziati

Per l’estate 2025 si profila una nuova ordinanza che cambierà l’accesso alle spiagge libere del litorale romano: i residenti potranno entrare gratuitamente, mentre ai turisti verrà richiesto un contributo di 9 euro. Come riporta Roma Today, l’idea è quella di coprire le spese di gestione, pulizia e vigilanza, gravando meno sulle casse comunali e favorendo una fruizione più ordinata degli spazi pubblici.

Il piano prevede l’installazione di varchi digitali e sistemi di registrazione, con cui sarà possibile verificare in tempo reale la residenza dei bagnanti. Si tratta di un’iniziativa che, pur rispondendo a logiche di sostenibilità economica, ha già sollevato polemiche per l’eventuale disparità di trattamento tra cittadini e visitatori. La misura, per ora in fase sperimentale, potrebbe essere estesa ad altre località della costa laziale nei prossimi mesi.