ORDINANZA FIRMATA – Addio al bollo auto: già depennati i primi nomi | Tutti questi anni non dovranno mai più pagare: inizia la rivoluzione

Bollo auto e soldi risparmiati (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

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Addio al bollo auto, si può evitare grazie a specifiche condizioni anagrafiche: ecco cosa bisogna assolutamente sapere.

Il bollo auto è una di quelle spese che, ciclicamente, fanno capolino insieme all’assicurazione e alla revisione. A differenza di queste ultime, però, non ha alcuna relazione con l’uso effettivo del veicolo: viene richiesto semplicemente per il fatto di possedere un’auto. Anche chi la usa raramente, magari una volta al mese, si ritrova a pagare quanto un automobilista quotidiano.

Negli ultimi anni, complice il crescente costo di gestione di un’auto, molti si sono chiesti se sia possibile alleggerire o eliminare questa voce di spesa. In effetti, è fattibile. Le esenzioni esistono, ma non sempre sono facili da individuare, anche perché le normative variano spesso e non sono uguali in tutte le Regioni.

A rendere il tutto più complicato ci si mettono anche i tecnicismi, i documenti da compilare, i criteri da rispettare. Il risultato? Molti rinunciano senza sapere di avere diritto a uno sconto o a un’esenzione. Le opportunità per risparmiare ci sono, ma richiedono tempo e attenzione per essere colte.

Alcune agevolazioni dipendono da situazioni personali, altre invece sono connesse alla tipologia di motore del veicolo, come nel caso di auto ibride o elettriche. Tuttavia, esiste una terza possibilità ancora meno nota, che potrebbe interessare migliaia di proprietari e che ha come caratteristica quella anagrafica.

Una tassa sempre più pesante

Nella maggior parte delle Regioni italiane, il bollo viene calcolato in base ai kW del motore e alla classe ambientale del veicolo. Il paradosso è che le auto più vecchie e meno inquinanti — spesso scelte proprio per risparmiare — pagano importi più elevati rispetto a quelle più moderne.

Oltre al costo base, bisogna considerare anche le sanzioni previste in caso di mancato pagamento. Negli ultimi tempi, grazie ai controlli incrociati tra l’ACI e l’Agenzia delle Entrate, chi non è in regola viene individuato facilmente. E la sanzione arriva puntuale. Ma esistono situazioni in cui è possibile non pagare affatto, in modo del tutto legale.

Bollo auto (screenshot Canale Notizie - YouTube) - www.insolenzadir2d2.it
Bollo auto (screenshot Canale Notizie – YouTube) – www.insolenzadir2d2.it

L’esenzione particolare

Come riporta anche Rattix, le auto con più di 30 anni di età sono automaticamente esentate dal bollo. Non serve inviare richieste, né dimostrare nulla: l’esenzione è automatica e permanente. Tuttavia, se il veicolo viene utilizzato su strada, va comunque versata una piccola tassa di circolazione (tra gli 11 e i 30 euro, variabile in base alla Regione).

Diverso il discorso per le auto di età compresa tra i 20 e i 29 anni. In questo caso non c’è esenzione automatica, ma si può ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia dotato del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (rilasciato da ASI o altri registri riconosciuti) e che tale certificazione sia annotata sul libretto. Insomma, possedere queste auto “pensionate” può portarti vantaggi in termini di bollo.