NUOVA LEGGE TARI – Ora ti controllano anche dentro casa: sanzioni se hai più bagni o stanze | Verifiche in corso

La tassa sui rifiuti potrebbe cambiare tanto da costringere a dei controlli in casa? Ecco quanto c'è di vero ora (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
La tassa sui rifiuti potrebbe cambiare tanto da costringere a dei controlli in casa? Ecco quanto c’è di vero ora
La tua TARI calcolata solo su metri quadrati e numero di occupanti, ti dava un senso di sicurezza? La tranquillità potrebbe svanire. In molti credono di essere in regola con la tassa sui rifiuti basandosi su vecchi metodi, ma la realtà potrebbe essere ben diversa.
Un’onda di ansia potrebbe travolgere numerosi cittadini, generata da un nuovo e più stringente sistema di controllo. La preoccupazione è concreta: si teme di scoprire discrepanze impreviste nella situazione immobiliare e di trovarsi a dover affrontare aumenti della TARI.
Il calcolo non si basa più sui metri quadrati o sul numero di occupanti dell’immobile. I Comuni hanno iniziato a incrociare i dati della tassa sui rifiuti con le informazioni presenti nel Catasto. Così le irregolarità si risolvono, ma a quale prezzo?
L’incrocio di dati potrebbe essere una lente d’ingrandimento. Potrebbe penalizzare chi ha più bagni, stanze o pertinenze (come cantine o box) non dichiarate al Catasto. Cosa succede se non hai aggiornato i dati catastali? Scoprilo ora!
Cosa succede
Secondo voci di corridoio, i Comuni stanno intensificando i controlli incrociati tra la banca dati della TARI e il Catasto. Il processo avanzato serve ad aggiornare le superfici imponibili degli immobili, così ogni singolo spazio è conteggiato per la tassa sui rifiuti.
Le amministrazioni locali stanno investendo in nuove tecnologie e risorse umane per rendere i controlli efficaci e sistematici. Cosa cambia per la tua casa e quanto tutto ciò cambia nel tuo portafoglio? Scopri ora cosa sta succedendo.

Come funziona
Non sei tu a dover calcolare la TARI: è compito del tuo Comune determinare quanto pagare e spedirti l’avviso. L’ammontare dipende dalle caratteristiche della tua casa e da quante persone ci vivono. Come spiega SkyTG24, la tassa si compone di due parti: una quota fissa e una variabile. La parte fissa copre i costi base del servizio, come gli investimenti e gli ammortamenti delle infrastrutture. La parte variabile, invece, è calcolata in base alla quantità di rifiuti prodotti, al servizio offerto nella tua zona e ai costi di gestione.
Per capire bene cosa sta cambiando e quali sono le scadenze, ti consigliamo di chiedere informazioni al tuo Comune. L’acconto della TARI viene emesso tra fine maggio e giugno, con una scadenza fissata intorno al 10 luglio. Il saldo, invece, lopaghi tra fine ottobre e novembre 2025. Ricorda che le scadenze cambiano da una città all’altra. Verifica le comunicazioni specifiche del tuo Comune. Tieni i documenti catastali in ordine per evitare controlli.