Novità debiti, non sono più ereditabili: da oggi i parenti defunti ti lasciano solo le tasche piene di soldi | Tutto il resto sparisce dalla tua vita

Tasse eredità

Scopri come funziona l’imposta di successione nel 2025 e quali tasse paghi davvero quando ricevi un’eredità da familiari o conoscenti. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

Scopri come funziona l’imposta di successione nel 2025 e quali tasse paghi quando ricevi un’eredità da familiari o conoscenti.

Quando ricevi un’eredità, non incassi tutto. Lo Stato ti chiede le imposte. Se ti domandi quanto si paga di tasse sull’eredità, devi guardare il valore dei beni e il grado di parentela. Se superi le soglie, scatta l’imposta di successione.

Dal 2025 devi calcolare tu l’importo dell’imposta di successione e versarlo entro 90 giorni. Se sbagli, l’Agenzia delle Entrate ti manda un avviso con sanzioni e interessi. Se ricevi immobili, paghi anche imposta ipotecaria e catastale.

Devi controllare se ci sono donazioni precedenti. Se ti chiedi come funziona il coacervo tra donazioni e successione, dal 2025 non si applica più. Paghi solo sull’eredità, non sulla somma totale. Così i calcoli sono più semplici.

Se erediti da un genitore, hai una franchigia di 1 milione di euro. Se erediti da un fratello, la franchigia scende a 100 mila euro. Se non hai legami di parentela, non hai franchigia e paghi l’8% su tutto. Dal 2025 il coacervo non si applica. Come funziona?

L’imposta di successione

Nel 2025 l’imposta di successione si paga in autoliquidazione. Devi calcolare tu l’importo e versarlo entro 90 giorni dalla dichiarazione. Se ricevi beni immobili, aggiungi imposta ipotecaria e catastale. Se sbagli i calcoli, l’Agenzia delle Entrate ti invia un avviso con la differenza da pagare.

Se un padre dona 800 mila euro al figlio e poi lascia in eredità altri 900 mila euro, prima si pagava il 4% su 700 mila euro. Ora, con la franchigia di 1 milione, il figlio non paga nulla. L’abolizione del coacervo vale anche tra fratelli. Se ricevi più donazioni, però, il Fisco le somma tra loro. Se superi la franchigia, paghi sull’eccedenza. Come fare con i debiti fiscali?

Eredità
Calcolo dell’eredità (Pexels Foto) – insolenzadir2d2.it

Come funziona

Per Brocardi.it, le sanzioni fiscali non si trasmettono agli eredi. Se il defunto ha debiti con il Fisco, paghi solo imposta e interessi. Le multe si estinguono con la morte. La Cassazione conferma che la responsabilità tributaria è personale. Se accetti l’eredità, rispondi solo con il patrimonio ricevuto. Se accetti senza beneficio d’inventario, rischi di pagare anche con il tuo.

Le sanzioni tributarie si estinguono con il decesso. Nessuna spesa legale ricade sugli eredi, nemmeno in caso di contenzioso aperto. Il procedimento si chiude, e il Fisco non può più pretendere nulla. Se erediti un debito fiscale, puoi chiedere la prescrizione o accedere alla sanatoria, ma solo per imposte e interessi. Le multe non fanno parte dell’eredità. Se vuoi tutelarti, accetta con beneficio d’inventario. Così rispondi solo nei limiti dell’attivo ricevuto.