Novità bollo auto: ora lo prelevano ogni mese dal conto senza nemmeno chiedertelo | Diventa automatico come il Canone

Bollo auto addebitato sul conto corrente illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
Il bollo auto diventa come il canone: prelievo automatico ogni anno e senza rate, scopri come cambia il pagamento.
Per chi guida in Italia, le novità fiscali non sembrano mai portare buone notizie. Dopo l’introduzione del canone Rai in bolletta – una mossa che ha assicurato il pagamento da parte di milioni di italiani – ora un’altra tassa rischia di seguire la stessa sorte.
C’è chi inizia a chiedersi se anche il bollo auto possa diventare una voce fissa, silenziosamente addebitata ogni anno senza possibilità di scelta.
L’idea di perdere anche quel minimo controllo sulle scadenze preoccupa. Se prima era possibile scegliere quando e come versare la tassa di possesso, ora si profila un sistema molto più rigido.
L’autonomia del contribuente sembra ridursi, a vantaggio di un’organizzazione più efficiente da parte dello Stato. Ma efficienza per chi? E a che prezzo?
Bollo auto come il canone: come cambia il pagamento
Il paragone con il canone non è casuale: una volta inserito nella bolletta, nessuno è più riuscito a evitarlo. E ora sembra che anche per il bollo auto si voglia andare in questa direzione, con meno libertà per il cittadino e una riscossione semplificata per la pubblica amministrazione. L’obiettivo? Ridurre i furbi, certo. Ma anche aumentare le entrate, senza possibilità di rinvio o dimenticanze.
Nel frattempo, le indiscrezioni e i primi dettagli trapelati iniziano a chiarire che il cambiamento sarà strutturale. E potrebbe avere effetti significativi su milioni di italiani, in particolare su chi gestisce più veicoli o flotte aziendali.

Versamento annuale obbligatorio e niente più rate
Secondo quanto anticipato da Virgilio Motori, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare una modifica radicale nella gestione del bollo auto: dal 1° gennaio 2026, la tassa sarà da versare in un’unica soluzione annuale, riferita al mese di immatricolazione. Non ci sarà più possibilità di rateizzare l’importo o scegliere la modalità più comoda in base alle esigenze personali o aziendali.
L’obiettivo del Governo è duplice: da un lato semplificare il sistema di riscossione per le Regioni, dall’altro ridurre l’evasione. Si parla di un meccanismo automatizzato di pagamento, che potrebbe prevedere l’addebito diretto sul conto corrente, eliminando scadenze variabili e versamenti dimenticati. Ogni veicolo sarà legato a una sola data annuale e l’importo dovrà essere saldato tutto insieme, senza possibilità di frammentazione. Un’ulteriore misura riguarda anche i veicoli soggetti a fermo amministrativo: il bollo andrà comunque pagato, anche se il mezzo non può circolare.