Malattia, stop alle attese infinite dal medico | Da oggi te lo fanno anche a distanza: non serve più nessuna prova

Le file dal medico di base non saranno più un grosso problema poichè si potrà utilizzare la modalità a distanza.

Il medico di base, o medico di famiglia, rappresenta uno dei pilastri più importanti del sistema sanitario. È la figura di riferimento per ogni cittadino, il primo professionista a cui rivolgersi in caso di problemi di salute, dubbi o necessità di cure.

Il suo compito non è solo quello di diagnosticare e curare le malattie, ma anche di instaurare un rapporto umano con i pazienti, basato sulla fiducia, sull’ascolto e sulla continuità dell’assistenza. In un mondo in cui la medicina è sempre più tecnologica e specialistica, il medico di base mantiene viva la dimensione umana della cura, conoscendo la storia clinica e personale di ogni assistito.

Oltre a curare, il medico di base svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione. Grazie alle visite periodiche, ai controlli di routine e ai consigli su alimentazione e stile di vita, aiuta i cittadini a mantenersi in salute e a individuare precocemente eventuali disturbi.

Inoltre, funge da guida nel complesso sistema sanitario, indirizzando i pazienti verso specialisti o strutture quando necessario. Durante emergenze come la pandemia di Covid-19, il ruolo del medico di base si è rivelato essenziale: è stato il punto di contatto più immediato per milioni di persone, offrendo supporto medico e psicologico anche a distanza.

Unione e comunità

Pertanto, il medico di base rappresenta un punto di unione tra medicina e comunità. È colui che accompagna le persone in ogni fase della vita, dalla nascita alla vecchiaia, costruendo un legame che va oltre la semplice cura. Dunque, senza il medico di base, la medicina perderebbe il suo volto più umano e vicino alle persone.

In un’epoca in cui la sanità pubblica affronta sfide come la carenza di personale e l’invecchiamento della popolazione, valorizzare e sostenere la figura del medico di base significa investire nella salute collettiva e nel benessere sociale.

La novità

Come riporta brocardi.it, la nuova Legge Semplificazioni segna un passo avanti importante per la sanità pubblica italiana: da oggi, i dipendenti pubblici potranno ricevere il certificato medico anche a distanza, senza la necessità di recarsi fisicamente dal medico. Grazie alla telemedicina, i professionisti sanitari potranno valutare i pazienti tramite videochiamate o dispositivi digitali, garantendo comunque un controllo clinico accurato e tracciabile.

Questa riforma modernizza una norma ormai datata, adeguandola alle tecnologie che si sono consolidate durante l’emergenza Covid-19, rendendo più snella la burocrazia e più efficiente l’assistenza. Allo stesso tempo, la legge mantiene rigide garanzie di correttezza e responsabilità professionale: i medici potranno operare con maggiore libertà, ma solo se le valutazioni a distanza saranno fondate su dati clinici affidabili e protocolli ufficiali.