Licenziamenti, entro la fine del mese il taglio al personale dai supermercati sarà netto: chi lavora qui deve cercarsi una nuova occupazione

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Supermercato licenziamenti (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Carrefour riduce drasticamente il personale nella sede centrale: la riorganizzazione avanza a tappe forzate.

In una stagione in cui il settore della grande distribuzione si confronta con sfide strutturali e cali di produttività, le trasformazioni aziendali si fanno sempre più incisive. Tra ridimensionamenti, fusioni e strategie di sopravvivenza, l’ambiente lavorativo per chi opera nei grandi gruppi appare oggi profondamente instabile.

Lavorare in un colosso della GDO non garantisce più sicurezza, e il timore di essere lasciati indietro è sempre più concreto.

I segnali erano visibili da tempo: margini di profitto ridotti, costi in aumento e una domanda interna in contrazione. A ciò si aggiunge una crescente pressione concorrenziale che ha spinto le aziende a modificare i propri assetti per contenere le perdite e alleggerire le strutture.

Le scelte di vertice, però, si riflettono direttamente su chi lavora dietro le quinte, in ruoli strategici ma poco visibili.

Problemi di personale nel famoso punto vendita: cosa sta succedendo

L’adozione estesa del modello in franchising ha rappresentato per molti un’opportunità di rilancio, ma ha anche determinato una progressiva riduzione dei contratti diretti. Il cambiamento ha toccato non solo i negozi ma anche gli uffici centrali, dove la stabilità sembrava più solida. Oggi, anche qui, le scrivanie si svuotano e i badge vengono riconsegnati.

Ciò che sta accadendo non è un caso isolato, ma parte di un trend più ampio che sta attraversando la distribuzione organizzata in Italia. Dietro ai numeri dei bilanci e agli schemi di ristrutturazione, ci sono lavoratori che improvvisamente devono rimettersi in gioco, spesso senza preavviso, cercando nuove opportunità in un mercato già saturo.

Carrefour
Carrefour insegna (Depositphotos foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una ristrutturazione decisa nella sede centrale

Come riportato da Money, Carrefour Italia ha comunicato 175 esuberi nella sede centrale di Milano. Si tratta di una riduzione che colpisce circa un quarto dei 700 dipendenti impiegati negli uffici milanesi. L’azienda ha spiegato che la decisione nasce dalla necessità di rafforzare la sostenibilità finanziaria e accelerare il passaggio a un modello più flessibile, già largamente orientato verso il franchising.

I licenziamenti seguono un periodo difficile per il gruppo in Italia, con perdite cumulate superiori a 870 milioni di euro dal 2019 al 2023 e un calo del 2,6% nelle vendite solo nell’ultimo anno. Sebbene Carrefour garantisca il rispetto delle normative e il dialogo con i sindacati, resta l’incertezza sul futuro. Le voci su una possibile uscita dal mercato italiano, pur non confermate, alimentano ulteriori preoccupazioni tra i dipendenti colpiti.