LAVORO BLOCCATO – Se il termometro supera questa soglia puoi restare a casa: nessuna trattenuta sullo stipendio | Il capo non può licenziarti

Troppo caldo niente lavoro

Se fa troppo caldo puoi rifiutarti di lavorare. Ecco cosa dicono le leggi e come far valere il tuo diritto! (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

Se fa troppo caldo puoi rifiutarti di lavorare. Ecco cosa dicono le leggi e come far valere il tuo diritto!

Immagina un’estate rovente, con l’aria che brucia e l’afa che ti toglie il respiro. Nessuno dovrebbe essere costretto a lavorare quando il caldo diventa insopportabile. Proteggere i lavoratori dal rischio di colpi di calore e disidratazione è un dovere.

Il caldo eccessivo riduce anche la concentrazione e aumenta il rischio di infortuni. La produttività cala e il disagio diventa intollerabile. È una situazione insostenibile che richiede un’attenzione immediata per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi per tutti.

Ogni datore di lavoro ha la responsabilità di tutelare i dipendenti dalle temperature proibitive. Potresti non conoscere le normative e ritrovarti a lavorare anche a 40 gradi senza sapere di avere l’aiuto dalla legge.

Esistono già delle direttive e delle raccomandazioni specifiche che riguardano il lavoro in condizioni di caldo estremo. Ti spieghiamo cosa dicono le regole attuali e quali sono i diritti dei lavoratori. Ecco come far valere i tuoi diritti per la tua salute!

Usare i permessi

Nel 2025 non dovresti usare preziosi permessi e sudate ferie solo per evitare di lavorare sotto un caldo infernale. Il problema delle temperature estreme non è una tua scelta o un tuo capriccio personale; è una condizione oggettiva e pericolosa che mette a rischio la salute. Non dovresti sacrificare il tuo riposo o i giorni da dedicare alla famiglia.

Perché dovresti rinunciare ai tuoi diritti per un’emergenza che non hai causato? Le ferie e i permessi servono per recuperare energie, per il benessere, non per risolvere questioni che potrebbero essere di altri. Stiamo per rivelarti come funziona la normativa e quali sono i tuoi diritti in queste situazioni.

Capo preoccupato
Capo preoccupato senza lavoratori (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

I tuoi diritti

Lo stop per il caldo non vale per tutti. Brocardi.it informa che lo stress da calore è un rischio per chi fa lavori pesanti all’aperto, sotto il sole diretto. Riguarda chi lavora nell’agricoltura, nella silvicoltura (lavori nei boschi), nella pesca, nell’edilizia, nell’estrazione mineraria, nei trasporti e chi si occupa della manutenzione o dei servizi pubblici.

Anche in certi ambienti di lavoro al chiuso, dove non si riesce a far convivere la produzione con sistemi di ventilazione o aria condizionata, il rischio di infortuni può crescere a causa delle ondate di calore. Nelle cartiere, nei panifici o dal macellaio, il caldo può diventare davvero insopportabile e pericoloso. Se appartieni alle categorie indicate, puoi chiedere di fermarti dal lavoro e il datore di lavoro non può negartelo.