Laura Pausini, l’incidente stradale è stato fatale: inutili i soccorsi | Tutti le si stringono attorno dopo la notizia
Laura Pausini (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it
Un dramma improvviso ha colpito Laura Pausini: una tragedia familiare che scuote affetti, ricordi e una comunità intera.
A volte una giornata qualsiasi si trasforma in qualcosa che non ti aspetti. All’improvviso, arriva una notizia che ti fa gelare il sangue. Qualcosa che strappa via la normalità e lascia solo silenzio. C’è stato un evento, un fatto grave, ma parlarne è complicato. Non è semplice trovare le parole giuste, soprattutto quando riguarda persone a cui in tanti vogliono bene.
Ci sono notizie che non ti lasciano scampo, che ti arrivano dritte in faccia come uno schiaffo. Ti chiedi se sia davvero successo, se sia reale. E invece sì, è tutto vero. Capita anche ai personaggi famosi, certo, ma quando colpisce la sfera privata, la sofferenza si fa ancora più tangibile. C’è una famiglia dietro, c’è chi piange in silenzio, lontano dai riflettori.
In certi momenti, anche una strada qualsiasi può diventare il centro di un dramma. Un incrocio, un tratto di asfalto, qualcosa che vedi tutti i giorni, ma che d’un tratto cambia significato. E restano domande, tante, senza risposta. Cosa sarebbe successo se…? Ma non si può tornare indietro. Si può solo affrontare quel che è accaduto.
Non serve essere sotto i riflettori per lasciare un segno. Alcune persone lo fanno con piccoli gesti, con il modo in cui vivono. E quando se ne vanno, si sente forte. C’è chi ha condiviso momenti, chi ha scambiato due parole al bar, chi magari ha solo sentito parlare di lui. Ma tutti, in qualche modo, lo ricordano.
Una figura amata e molto presente
Era una persona conosciuta. Non solo per il lavoro che faceva, ma anche per quel modo suo di esserci, semplice e profondo. Dopo aver superato una malattia seria, aveva deciso di fare qualcosa per gli altri. Aveva scelto di aiutare chi stava vivendo un percorso simile al suo, e lo faceva con discrezione, senza voler apparire.
Lui era così, riservato ma presente. Aveva un volto familiare, soprattutto nella zona di Bologna dove lavorava da decenni. Chi lo conosceva, lo descrive come una persona vera, generosa, che sapeva ascoltare. E infatti oggi sono in tanti a sentirne la mancanza, anche al di fuori della cerchia familiare.

L’incidente e la fuga
È successo domenica 2 novembre, come riporta Libero Magazine. Ettore Pausini, lo zio di Laura, stava facendo una delle sue solite uscite in bici, lungo via degli Stradelli Guelfi. Una strada un po’ pericolosa, dicono in tanti, tra Castenaso e San Lazzaro. All’improvviso, una macchina lo ha investito. Un modello vecchio di Opel Astra, chiara. Non si è fermata. È sparita.
I soccorsi sono arrivati subito, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Lui aveva 78 anni, ed era ancora attivissimo. Lavorava come barbiere in piazza Azzarita da più di trent’anni, ed era anche molto coinvolto nell’associazione Onconauti. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bologna, sono partite immediatamente. I carabinieri stanno cercando di rintracciare il responsabile, anche grazie ai video delle telecamere della zona.
