INPS, ti danno 42.000€ netti per smettere di lavorare: bonus in arrivo per chi firma subito | Il modulo è pronto

Uomo felice senza lavoro (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Fino a 42.000€ netti per chi sceglie di lasciare il lavoro subito: l’INPS ha già attivato il bonus con modulo disponibile.
A volte ci si ferma e ci si chiede: “ma se potessi smettere domani, lo farei davvero?” Non è solo una questione di stanchezza o voglia di cambiamento. È che, a un certo punto, le carte sul tavolo cambiano, e certe occasioni iniziano ad avere un sapore diverso. ma decidere quando e come farlo, magari anche con un bel vantaggio in tasca.
In questi ultimi tempi si parla sempre più spesso di scelte “pensate”, di soluzioni ibride che non sono né un addio definitivo né una continuazione a oltranza. Restare, ma alle proprie condizioni, oppure uscire, ma senza penalizzazioni esagerate. In mezzo ci stanno tutte quelle opzioni nuove che, diciamolo, fino a qualche anno fa manco sapevamo esistessero.
Lo Stato, e in particolare l’INPS, sta cercando un equilibrio. Spinge chi può a restare qualche anno in più, ma prova a farlo con una logica “win-win”. Un po’ di soldi in più adesso, in cambio di una pensione che arriverà un po’ più tardi (e forse un filo più bassa).
Ma con qualche euro in più in busta ogni mese, magari la scelta diventa meno complicata. La misura è rivolta a gente che ha fatto tutti i conti, sa quanto manca, ma si tiene la porta aperta, nel frattempo si guarda intorno e magari incassa qualcosa in più. Insomma: una decisione, sì, ma anche un’opportunità concreta.
A chi spetta e come si fa la richiesta
Questo incentivo è riservato a chi raggiunge i requisiti entro la fine del 2025. Ma attenzione: se hai già preso anche solo una mensilità della pensione (escluso l’assegno di invalidità), niente da fare. Idem se hai già raggiunto i 67 anni per la pensione di vecchiaia. In quel caso, il bonus salta.
La procedura per richiedere il bonus è tutto sommato semplice: si entra sul sito dell’INPS, si accede con le credenziali digitali oppure si va tramite patronati. L’ente controlla se tutto è in regola, e poi – entro 30 giorni – ti dice se va bene o se serve altro. Solo dopo quell’ok, scatta davvero il beneficio.

Come funziona il nuovo bonus
Come riporta anche Fanpage, nel 2025 l’INPS ha confermato una possibilità che non è da poco. Chi matura entro dicembre 2025 i requisiti per Quota 103 o per l’uscita anticipata con la Fornero, ed è iscritto alla Gestione AGO o a casse sostitutive o esclusive, può decidere di lasciare il lavoro, ma con una bella sorpresa: niente più trattenute per la pensione dalla propria busta paga. Quei soldi – circa il 9% dello stipendio lordo – finiscono dritti dritti nello stipendio, e tra l’altro non vengono nemmeno tassati.
La cosa, messa così, fa gola. Se ci si aggiunge poi la possibilità di ricevere altri importi, la somma può salire anche fino a 42.000€ netti. Nel dettaglio: il bonus INPS uscita anticipata (cosiddetta “indennità sostitutiva”), può ammontare tra i 12.000€ e i 15.000€ netti, in base alla retribuzione. La NASpI in un’unica soluzione, per chi si dimette su incentivo, aggiunge in media altri 7.000€-8.000€ netti. E infine, molte aziende completano la cifra erogando una parte del TFR o premi di produttività già maturati. Ovviamente dipende da vari fattori: stipendio, contratto, accordi aziendali… però il ventaglio di possibilità è concreto. E l’INPS ha anche già pronto il modulo per fare richiesta, basta un accesso con SPID o CIE, oppure ci si può rivolgere a un patronato.