IMU dimezzata, ti basta presentare questo modulo entro il 30 giugno: il Comune non ti avvisa ma c’è scritto nella legge

IMU dimezzata 50% illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
IMU dimezzata, ti basta presentare questo modulo entro il 30 giugno: scopri come fare per approfittare dello sconto.
Ogni anno, quando arriva il momento di pagare l’IMU, tanti proprietari si ritrovano a sborsare cifre importanti senza sapere che potrebbero spendere molto meno. Eppure, la legge prevede una serie di agevolazioni che consentono di ridurre l’importo della tassa anche in modo significativo. Il problema è che spesso nessuno te lo dice, nemmeno il tuo Comune.
A far riflettere è proprio questo: ci sono possibilità concrete di pagare la metà dell’IMU, ma il cittadino deve muoversi in autonomia, informarsi, leggere tra le righe della normativa. Niente avvisi ufficiali, niente lettere a casa: sta tutto scritto nella legge, ma bisogna saperlo.
È facile pensare che certe agevolazioni siano riservate a casi particolari o a una ristretta cerchia di persone. In realtà, molti di questi sconti riguardano situazioni abbastanza comuni. Basta avere i requisiti giusti e, cosa fondamentale, rispettare le scadenze.
Tutto ruota attorno a una data: il 30 giugno. Se entro quel giorno presenti un semplice modulo, potresti risparmiare il 50% sull’IMU. Ma devi sapere cosa fare, a chi rivolgerti e come compilare correttamente la documentazione.
Le situazioni che permettono di pagare la metà
La normativa offre più possibilità di quanto si pensi. Una delle più comuni riguarda gli immobili concessi in comodato gratuito a un figlio o a un genitore. Se la casa non è di lusso, se il contratto è registrato, e se entrambe le parti risiedono nello stesso Comune, allora la base imponibile dell’IMU si dimezza. È una delle agevolazioni più utilizzate, ma anche tra le più sconosciute.
C’è poi il caso delle abitazioni inagibili o inabitabili, magari perché rovinate, pericolanti o rese inutilizzabili da eventi straordinari. Anche qui si applica lo sconto del 50%. Basta una certificazione tecnica o una dichiarazione sostitutiva da inviare al Comune.

La legge lo prevede, ma il Comune non ti avvisa
Come ricorda Money, per ottenere queste agevolazioni non basta avere i requisiti: serve presentare la dichiarazione IMU entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo al possesso dell’immobile. È tutto legale, tutto scritto nelle norme, ma non c’è nessun obbligo per il Comune di informarti. Quindi, o lo sai tu, o paghi l’intero importo senza motivo.
Una volta inviata la dichiarazione e verificato che la condizione non cambia, non serve ripetere la procedura ogni anno. Ma è fondamentale farlo per tempo la prima volta. Un piccolo passo burocratico che, se ignorato, può trasformarsi in una spesa inutile.