Hai fatto la dieta, ma non sai che lo Stato ti regala 600€: se ti metti in forma hai diritto al rimborso | La Meloni ci vuole magri

Dimagrire 600 euro

Dimagrire porta 600 euro (Pixabay/Canva) - insolenzadir2d2.it

Rimetterti in forma per l’estate può farti guadagnare? Sì, secondo alcune voci di corridoio. Stiamo per dire come funziona ora!

Secondo alcune voci che starebbero circolando, ci sarebbe un bonus di 600 euro per chi vuole rimettersi in forma per l’estate. Se stai pensando di allenarti e migliorare la tua forma fisica, potresti avere la possibilità di ricevere questo incentivo.

Alcuni parlano di una misura che potrebbe essere introdotta per sostenere chi decide di investire nella salute. Questo bonus potrebbe coprire diverse attività, come iscrizioni in palestra, programmi di allenamento o acquisto di attrezzature sportive.

Se la notizia dovesse rivelarsi vera, sarebbe un’opportunità interessante per tutti coloro che vogliono fare attività fisica ma non trovano il budget per farlo. Rimettersi in forma diventa un obiettivo personale e un’opportunità economica.

Se c’è un bonus, è importante capire come fare richiesta e a chi sarà destinato. Scopri ora quanto c’è di vero per avere questo incentivo e cosa devi sapere per ottenerlo con la dieta di quest’estate!

Come funziona

Dimagrire quando si è obesi è una delle scelte più salutari che si possono fare, ma serve farlo con il giusto approccio. Perdere peso in modo sano e duraturo richiede un piano ben strutturato, che comprende una dieta equilibrata e un programma di esercizio fisico personalizzato.

Affidarsi a esperti nel settore, come nutrizionisti e personal trainer, è necessario per evitare di fare scelte sbagliate. Non bisogna improvvisare, e non bisogna affidarsi a soluzioni miracolose o a diete fai-da-te. È un percorso che deve essere seguito con il giusto supporto. Come funziona il bonus?

Bilancia peso
Controllo del peso (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

Come avere il bonus

Se hai consultato un nutrizionista nel 2024, puoi detrarre le spese dalla tua dichiarazione dei redditi. La detrazione è del 19% della spesa, ma non contano i primi 129,11 euro. Contano solo i documenti che provano il pagamento del nutrizionista, come una fattura o una ricevuta fiscale. Se il nutrizionista è accreditato al SSN, ti basta la ricevuta fiscale o la fattura.

Se invece hai ricevuto la consulenza in privato, la ricevuta di pagamento, con banca o carta, va benissimo, a condizione che contiene i dettagli sulla prestazione e la figura professionale che te l’ha fornita. Per arrivare a un bonus di 600 euro con una detrazione del 19%, devi aver speso 3287 euro in un anno, visto che c’è la parte che non viene calcolata. Non ricevi soldi, ma uno sconto diretto sull’Irpef che devi pagare. La notizia arriva da Brocardi.