Friggitrice ad aria, ti fa bene finché non superi questa temperatura | Dopo, avviene il disastro cancerogeno

Attenzione friggitrice ad aria (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Friggitrice ad aria, tra vantaggi e rischi nascosti da conoscere bene: oltre questa temperatura può farti molto male.
Negli ultimi anni la friggitrice ad aria è diventata una presenza quasi immancabile nelle cucine italiane. Molti la considerano un’alternativa più leggera e salutare alla frittura tradizionale, capace di ridurre notevolmente l’uso di olio. Ma accanto agli entusiasmi, si stanno diffondendo anche domande e dubbi sui suoi reali effetti sulla salute.
Il fascino di questo elettrodomestico risiede nella promessa di offrire cibi croccanti e appetitosi con un apporto calorico più contenuto. Una caratteristica che ha conquistato chi vuole mantenere la linea senza rinunciare al gusto. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che non tutto ciò che appare più leggero è automaticamente privo di rischi.
Il tema non riguarda solo il confronto con la frittura tradizionale, ma si intreccia con le modalità di cottura e le reazioni chimiche che avvengono negli alimenti. In particolare, quando si parla di temperature elevate, emergono aspetti che non tutti conoscono e che meritano di essere approfonditi.
Molti nutrizionisti spiegano che il problema non sta soltanto nell’olio, ma anche nelle trasformazioni che il calore produce sugli ingredienti. Alcune di queste reazioni possono generare composti indesiderati, con conseguenze che vanno oltre la semplice digeribilità del pasto.
Oltre la leggerezza apparente
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il dottor Antonio Caretto, presidente della Fondazione ADI, e la nutrizionista Martina Vanda Donegani hanno chiarito alcuni aspetti spesso sottovalutati. Con la friggitrice ad aria, così come con altri metodi di cottura, si possono formare gli AGE (prodotti finali della glicazione avanzata), composti chimici che si sviluppano quando zuccheri e grassi si combinano a determinate condizioni.
Gli AGE non sono sconosciuti al nostro organismo, perché si producono naturalmente anche a livello interno. Il problema sorge quando le quantità introdotte con l’alimentazione diventano eccessive: alte temperature e cotture prolungate possono infatti incrementarne la presenza nei cibi. È in questi casi che aumentano i rischi collegati a diverse patologie.

I veri rischi tra diabete e tumori
Gli studi citati evidenziano che gli AGE hanno effetti tossici sul corpo, con correlazioni a malattie come diabete mellito, disturbi cardiovascolari e persino tumori. Non si tratta quindi soltanto di un discorso calorico, ma di un impatto ben più profondo sul metabolismo e sulla salute a lungo termine.
La friggitrice ad aria, pur riducendo la formazione di questi composti rispetto alla frittura tradizionale, non elimina del tutto il problema. «Entrambi i metodi producono AGE, ma la frittura a olio ne induce una quantità maggiore», ha spiegato Caretto. La carne, ad esempio, è più soggetta alla loro formazione rispetto al pesce, e la differenza cresce con l’aumento del calore. Ecco perché gli esperti consigliano cotture alternative come vapore, bollitura o in umido, molto meno rischiose per il nostro organismo.