“Fai così e l’autovelox non potrà mai beccarti”: il tecnico installatore confessa tutto, c’è un segreto per evitare multe

“Fai così e l’autovelox non potrà mai beccarti”: il tecnico rivela il segreto per evitare multe per eccesso di velocità.

Ogni volta che si intravede in lontananza un possibile rilevatore di velocità, l’istinto è sempre lo stesso: controllare il tachimetro, rallentare e sperare di non aver già oltrepassato il limite. Gli autovelox, con la loro presenza silenziosa ma costante, rappresentano una vera ossessione per molti automobilisti, spesso più preoccupati della multa che del pericolo.

Non è un mistero che questi dispositivi siano posizionati in modo da cogliere i guidatori nel momento meno atteso. Alcuni sono noti e segnalati, altri invece si confondono con l’ambiente urbano o stradale. Ma c’è chi è convinto che, con un occhio attento e un piccolo accorgimento, si possa evitare di cadere nella “rete elettronica” senza per forza trasgredire la legge.

Il dibattito su come individuare in anticipo la presenza di un autovelox è sempre vivo. App, navigatori e sistemi integrati cercano di aiutare in ogni modo, ma spesso si rivelano imprecisi o obsoleti. Il vero “trucco”, però, potrebbe arrivare proprio da chi questi apparecchi li conosce dall’interno e li gestisce ogni giorno. Ed è lì che le cose si fanno interessanti.

Un’osservazione, forse banale ma sorprendentemente efficace, è recentemente emersa dalle parole di un tecnico specializzato. Non si tratta di scorciatoie illegali né di dispositivi elettronici sofisticati. Piuttosto, è la prova che a volte basta guardare con più attenzione ciò che abbiamo sotto gli occhi.

Il dettaglio che fa la differenza

Come racconta Motori News 24, un manutentore spagnolo ha rivelato un accorgimento semplice e legale per anticipare la presenza degli autovelox fissi. Secondo il tecnico, il segreto risiede nella struttura che li ospita: molti radar, soprattutto quelli installati sui portali che sovrastano le autostrade, sono facilmente riconoscibili grazie a un elemento ben visibile ma spesso trascurato.

Il particolare da osservare è la presenza di scale metalliche verticali fissate ai lati dei portali. Queste scale servono per permettere agli operatori di effettuare manutenzione e calibrazione periodica dei dispositivi. La loro presenza, quindi, è un chiaro indizio che in quel punto potrebbe esserci un autovelox attivo. Naturalmente, il trucco è valido solo per quelli fissi e non aiuta contro i radar mobili o camuffati. Ma sapere dove guardare, in certe situazioni, può davvero fare la differenza.

Perché questo trucco funziona davvero

La logica dietro questo metodo di identificazione è sorprendentemente razionale. I portali autostradali che ospitano pannelli informativi digitali o dispositivi di controllo necessitano di interventi regolari di manutenzione.

Per questo motivo, vengono dotati di scale fisse che permettono agli addetti di salire in sicurezza. E proprio in quei punti, spesso, sono collocati anche gli autovelox. Si tratta quindi di un’indicazione indiretta ma molto attendibile.