EMERGENZA METEO – Da questo weekend ondata africana distrugge l’Italia: 40°C per giorni senza tregua | È solo l’inizio

Temperature alte in città (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Un’ondata africana imminente promette temperature record su tutta la Penisola, pericolo per i cittadini nelle città.
Tra le strade vuote di città arroventate e i palazzi che sembrano forni a cielo aperto, l’estate si è trasformata in un test di resistenza. Negli appartamenti dei centri storici, dove il sole batte sulle facciate per ore, molti anziani hanno già chiuso persiane e finestre, rifugiandosi in silenzi forzati e stanze buie per sfuggire al caldo.
Ma non basta: i blackout si moltiplicano, messi in crisi dai troppi condizionatori accesi contemporaneamente.
Nei quartieri residenziali, il suono dei climatizzatori sovrasta quello del traffico. Le vie, solitamente affollate al tramonto, restano deserte anche dopo le otto di sera.
I termometri urbani sembrano impazziti, le fermate dei bus diventano camere a gas e persino l’asfalto sembra liquefarsi sotto i piedi. In alcuni comuni, già da giorni, si raccomanda di limitare le uscite nelle ore centrali. Ma gli effetti devastanti stanno già mettendo in ginocchio il Paese, e i prossimi giorni non daranno alcuna tregua.
Disagi causati dal caldo in tutta Italia: gli effetti nelle città
La pressione sale, letteralmente. E non solo quella atmosferica. Il disagio cresce anche sul piano sociale e sanitario, in particolare tra le fasce più fragili. I medici di base, nei centri urbani del Centro-Nord, segnalano un aumento di malori da calore e pressione bassa. E tutto questo mentre, sul cielo dell’Italia, incombe una nuova minaccia.
Come riporta Il Meteo, a partire da giovedì 3 luglio, l’intera Penisola sarà colpita da un’ondata di calore straordinaria. Non sarà una semplice fiammata estiva: ci attendono giornate roventi, lunghe e pericolose, con temperature pronte a superare i 40°C in molte aree del Centro e del Nord.

I giorni più caldi dell’anno stanno per arrivare
Giovedì e venerdì saranno le due giornate più critiche. A Venezia si potranno toccare i 39°C, abbattendo così il record del 2006. A Milano, Bologna, Firenze e Roma le temperature saranno simili, al punto da mettere in discussione persino i precedenti storici registrati. La causa è l’alta pressione africana, soprannominata Pluto, che ormai domina incontrastata sull’area mediterranea.
Le previsioni indicano che il picco del caldo verrà raggiunto tra il 3 e il 4 luglio, ma l’ondata non si fermerà lì. Al Nord è possibile un lieve cedimento della pressione già da domenica, con l’arrivo di temporali sporadici, ma il Centro-Sud continuerà a boccheggiare ancora per giorni. Secondo gli esperti, sarà una delle fasi più estreme di tutta l’estate 2025.