Emergenza blackout: saltano reti elettriche, bancomat bloccati e niente benzina entro 24 ore | Si cercano le cause

Blackout totale e caos tecnologico: a rischio le forniture essenziali, il mondo si è fermato, disagi in tutte le città.

In pochi minuti tutto si spegne. Schermi neri, ascensori bloccati, pagamenti impossibili. In uno scenario dove la tecnologia regola ogni aspetto della quotidianità, basta un’interruzione nella rete elettrica per rimettere tutto in discussione.

Il buio improvviso non è solo assenza di luce, ma paralisi dei trasporti, della sanità, dei servizi. Non si capisce subito dove stia accadendo, ma il timore che possa succedere anche qui inizia a farsi strada.

Bancomat fuori uso, rifornimenti interrotti, semafori spenti, comunicazioni tagliate. Le persone si riversano in strada alla ricerca di una connessione, di un’informazione, anche solo di un segnale.

Le radio tornano improvvisamente oggetti indispensabili, gli ospedali si affidano ai generatori. I centralini dell’emergenza non rispondono, mentre le sirene si moltiplicano in sottofondo. Ma cos’è successo? È un malfunzionamento isolato o l’inizio di qualcosa di più grande?

Il sospetto dell’attacco informatico

Il sospetto è inevitabile: è stato un attacco informatico? Qualcuno ha messo le mani su infrastrutture critiche? Gli esperti non si sbilanciano, ma il silenzio delle istituzioni e l’ampiezza del guasto alimentano i dubbi. Il blackout non riguarda solo un’area limitata, si estende oltre i confini nazionali, e la sua origine rimane oscura. Ci si domanda se ci siano stati segnali premonitori, e se chi gestisce le reti sia davvero in grado di proteggerle.

Nel frattempo, chi è sul posto descrive scene degne di uno stato d’emergenza. Metro evacuate, traffico impazzito, aeroporti paralizzati. I testimoni parlano di tensione e disorientamento. Nelle città, l’assenza di energia non significa solo disagi: significa anche insicurezza e caos. A ogni minuto che passa, cresce la necessità di risposte.

Le prime ipotesi e la portata dell’interruzione

Secondo quanto riferito da Wired, l’interruzione ha colpito l’intera rete elettrica nazionale spagnola poco dopo mezzogiorno del 28 aprile, estendendosi rapidamente a tutto il Portogallo e al sud della Francia. A Madrid è stata evacuata la metropolitana, i treni si sono fermati, e a Barcellona almeno ventitré stazioni della metro hanno subito evacuazioni. Le autorità hanno parlato di un “evento corrente zero”, cioè un blackout completo dell’intero sistema.

Le cause non sono ancora state accertate. L’ipotesi di un attacco informatico è al vaglio, ma l’Istituto nazionale per la sicurezza informatica spagnolo (Incibe) ritiene al momento più probabile un guasto tecnico. Anche l’Agenzia europea per la sicurezza informatica (Enisa) ha confermato che potrebbe essersi trattato di un problema strutturale o legato a un cavo difettoso. Intanto, gli ospedali funzionano grazie ai generatori e le centrali nucleari sono state spente in via precauzionale. Le operazioni di ripristino sono iniziate nel pomeriggio, ma il ritorno alla normalità richiederà tempo.