Divieto ufficiale, questi cani adesso sono vietati: ti arriva una multa da 3.000€ se vi fermano | Te lo fanno riportare al canile

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Cani vietati in Italia illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Adesso non puoi più avere cani in Italia: se ti beccano ti fanno una multa salatissima. Panico nelle famiglie italiane.

Una semplice passeggiata con il tuo cane potrebbe trasformarsi in un momento di panico. Non si tratta solo di attenersi al guinzaglio o portare con sé la museruola: in alcuni casi, potresti trovarti di fronte a un vero divieto.

Un controllo da parte delle autorità potrebbe concludersi con una sanzione da capogiro e la richiesta di portare l’animale direttamente in canile. La domanda è una sola: sei sicuro che il tuo cane non sia nella lista nera?

Negli ultimi tempi si è tornati a parlare con forza di razze canine considerate pericolose, un tema che mette in allarme molti proprietari. Anche chi ha sempre vissuto serenamente con il proprio animale potrebbe improvvisamente finire nel mirino delle autorità.

Il sospetto si fa più pressante quando emergono notizie su multe elevate e divieti che sembrano colpire senza preavviso.

Razze bandite dall’Italia: la lista nera

In questo clima di incertezza, la paura cresce, soprattutto per chi convive con razze forti o poco comuni. Non basta più conoscere il comportamento del proprio cane: basta la razza per generare sospetti, anche se si tratta di un animale docile. In alcuni casi, infatti, sono le caratteristiche fisiche o la provenienza dell’animale a suscitare l’intervento delle forze dell’ordine.

La questione non riguarda solo i proprietari più distratti. Anche chi segue con attenzione le regole potrebbe trovarsi esposto a gravi sanzioni, semplicemente per non essere aggiornato su una normativa sempre più articolata. Ecco perché è fondamentale sapere cosa sta succedendo, quali razze sono coinvolte e quali comportamenti possono fare la differenza.

Bulldog
Foto di un bulldog (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Quali sono i cani vietati e cosa prevede davvero la legge

Come ricostruisce Money, in Italia non esiste più una lista ufficiale di razze canine vietate, dopo l’abolizione dell’ordinanza del 2007 che classificava alcune razze come pericolose. Tuttavia, le regole non sono scomparse: l’attuale normativa prevede obblighi stringenti per i cani che abbiano mostrato comportamenti aggressivi. In questi casi, il veterinario segnala l’animale all’ASL, che lo iscrive nel Registro dei cani morsicatori. Da quel momento scattano obblighi formativi per i proprietari, l’obbligo di polizza assicurativa e l’obbligo di conseguire uno specifico patentino.

Chi non rispetta queste condizioni rischia multe fino a 3.000 euro e, in casi estremi, il sequestro temporaneo dell’animale. Non si tratta quindi di un divieto “generale”, ma di una normativa molto severa per chi non ottempera agli obblighi successivi a un comportamento aggressivo. In più, alcune razze – come il cane lupo – sono comunque vietate per motivi legati all’ibridazione con specie selvatiche. L’allerta è alta anche per chi viaggia: in molti Paesi europei le liste di razze vietate sono ancora in vigore e i controlli possono diventare estremamente rigidi.