CITTÀ A PAGAMENTO – Serve un ticket anche solo per entrare a piedi: metti in preventivo altri soldi per andare in vacanza | È la tassa che distrugge le ferie

Rabbia tassa centro

Una nuova tassa da pagare arriva per chi raggiunge il centro città delle località turistiche. Quanto c'è di vero? (screenshot Comune di Sirmione/YouTube - Canva) - insolenzadir2d2.it

Una nuova tassa da pagare arriva per chi raggiunge il centro città delle località turistiche. Quanto c’è di vero?

Immagina di aver organizzato con la famiglia una bella gita al lago, oppure un weekend culturale in una città d’arte. Sei carico, l’atmosfera è rilassata, e non vedi l’ora di goderti la giornata. Arrivate a destinazione, scendete dall’auto pronti a passeggiare per il centro storico, e lì arriva la doccia fredda: scoprite che anche solo camminare in centro ha un costo extra.

Una sensazione di ingiustizia ti assale: come è possibile che una semplice passeggiata deve essere pagata? È un costo che non avevi calcolato nel tuo budget per la giornata. Una spesa zero per la sola visita, si trasforma in un’altra voce di spesa fissa e non preventivata.

La situazione è diventata una realtà in una località presa d’assalto dai turisti durante il Primo Maggio. Cosa è successo e perché si è pensato a una soluzione così drastica? Stiamo per dire cosa è accaduto e da cosa dipende.

Il contributo potrebbe riguardare tutti i visitatori, anche chi arriva a piedi. L’obiettivo è regolare i flussi turistici eccessivi per preservarne l’integrità e la vivibilità. L’impatto diretto per il turista è un costo fisso da aggiungere al bilancio della vacanza.

Come funziona

L’aumento dei costi della tua gita o vacanza è un’amara sorpresa. Anche per una visita di poche ore, ti trovi a dover sostenere una spesa che non avevi previsto. La necessità di pagare un ticket o prenotare l’accesso può aggiungere un passaggio burocratico o tecnologico che complica la spontaneità della visita.

Un altro svantaggio è la mancata libertà nell’esplorazione del luogo. Se l’accesso è contingentato o richiede una prenotazione obbligatoria, potresti non riuscire a visitare il centro storico quando desideri, o potresti trovare limitazioni nel numero di persone ammesse. Dove sta succedendo?

Sirmione
Comune di Sirmione (screenshot Comune di Sirmione/YouTube) – insolenzadir2d2.it

Cosa succede e dove

A Sirmione l’afflusso massiccio di turisti ha messo sotto pressione il sistema urbano, con fenomeni di sovraffollamento. È diventato indispensabile introdurre strumenti più moderni ed efficaci per gestire i flussi, che non possono più essere lasciati al caso. L’obiettivo è bilanciare il diritto alla bellezza di Sirmione con il diritto alla vivibilità per i residenti.

Tra le altre misure proposte c’è la sperimentazione di una tassa di accesso per i turisti giornalieri. C’è anche una revisione del sistema parcheggi, con tariffe differenziate per incentivare la rotazione e scoraggiare la sosta prolungata di chi non pernotta, e si prevede un rafforzamento del personale di controllo nei punti critici. La notizia arriva da bresciatoday.it, in un articolo del 6 maggio 2025.