“Casa fredda? Ti diamo 15.000€ per scaldarla”, la Meloni firma il Bonus Inverno felice | Richieste da inviare subito

Freddo soldi

15.000 in un colpo (canva.com) - www.insolenzadir2d2.it

15.000 euro in incentivi e bonus per scaldare la casa, senza rimetterci più sul portafogli. Come e dove inviare le richieste.

Con l’arrivo della stagione invernale, la questione del riscaldamento abitativo si ripresenta con regolarità svizzera tra le preoccupazioni di numerose famiglie italiane.

Con l’aumento delle bollette, impianti vecchi e edifici scarsamente isolati, mantenere comfort e sostenibilità è diventato un equilibrio decisamente difficile da conseguire. Tuttavia, l’avanzamento tecnologico e i supporti governativi stanno progressivamente modificando le dinamiche del settore.

Lo scopo è diminuire i consumi e garantire che ogni residente possa vivere in spazi più salubri e meno costosi. In tale contesto si collocano le nuove strategie relative all’efficienza energetica, ideate per supportare coloro che ne hanno necessità.

Se il Natale, oltre a portare luci e regali, fosse in grado di fornire un aiuto concreto per riscaldare l’abitazione, allora la stagione invernale assumerebbe un significato del tutto diverso.

Per un inverno sereno

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, a Natale sarà ufficialmente attivo il nuovo Conto Termico 3.0, una misura riveduta e ampliata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sotto la direzione di Gilberto Pichetto Fratin. Il decreto, reso noto in Gazzetta Ufficiale il 7 agosto scorso, prevede 900 milioni di euro all’anno, di cui 400 riservati alla pubblica amministrazione, e presenta significative novità rispetto alle versioni precedenti.

Il contributo, applicabile a privati, aziende e istituzioni pubbliche, permette di ricevere un sostegno finanziario diretto fino a 15. 000 euro per operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica, come la sostituzione di impianti o l’installazione di tecnologie ecologiche. A differenza delle tradizionali detrazioni fiscali, il Conto Termico 3. 0 non stabilisce restrizioni legate al reddito né richiede di suddividere il rimborso in più anni; i contributi vengono accreditati direttamente sul conto corrente del richiedente, solitamente in un’unica rata.

Energia ed edilizia
Arriva il Conto Termico 3.0 (canva.com) – www.insolenzadir2d2.it

Cosa copre e come si applica

L’ammontare preciso cambia in base al tipo di intervento e alle peculiarità dell’edificio, ma può arrivare a coprire fino al 65% dei costi affrontati. Come riporta Il Sole 24 Ore, la richiesta deve essere inoltrata al Gestore dei Servizi Energetici (siglato come GSE), anche tramite professionisti o rivenditori autorizzati; i finanziamenti vengono concessi generalmente dopo la verifica della conformità dell’intervento.

Rimangono da stabilire solamente le norme applicative, che ci si attende entro due mesi dall’entrata in vigore, ma le prospettive sono già evidenti, in base ai dati della fonte: il Conto Termico 3. 0 rappresenta una svolta fondamentale verso una nuova fase di incentivi, più diretti e focalizzati per tipologia di intervento e categoria di cittadini.