Cartelle esattoriali CANCELLATE: è legge, non hai più alcun obbligo I Tasche salve, puoi farti le ferie in santa pace

Le cartelle potrebbero essere cancellate? Ecco cosa devi controllare per capire come agire subito! (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
Le cartelle potrebbero essere cancellate? Ecco cosa devi controllare per capire come agire subito per queste richieste!
Immagina di ricevere una cartella esattoriale e di pensare che non ci sia via d’uscita. Esiste una soluzione che in pochi conoscono. Potrebbe permetterti di evitare il pagamento o ridurre l’importo dovuto. Una possibilità che può fare la differenza, se sai come sfruttarla nel modo giusto.
Molti pagano le cartelle senza sapere che potrebbero contestarle o ottenere sconti. Il sistema fiscale ha regole precise, e alcune potrebbero giocare a tuo favore. Prima di rassegnarti a pagare, devi sapere che esiste una strada alternativa. Saperla usare può cambiare tutto e risparmiarti problemi economici.
Basta un piccolo dettaglio per ribaltare la situazione. Il problema è che non tutti conoscono questa possibilità. Chi ha scoperto la scappatoia ha evitato di pagare migliaia di euro. Pensaci: potrebbe valere anche per te.
Se sei preoccupato per una cartella esattoriale e pensi che non c’è soluzione, la situazione potrebbe essere più semplice. Ci sono casi in cui il debito può essere annullato o ridotto. Ecco quello che devi sapere.
I tuoi diritti
Ogni cittadino ha il diritto di capire se una cartella esattoriale è corretta e legittima. La legge prevede regole precise per la notifica e il contenuto di queste richieste di pagamento, e se qualcosa non è chiaro, è possibile contestarla. Troppi accettano di pagare senza verificare se il debito è dovuto.
Quando ricevi una cartella esattoriale, è tuo diritto controllare ogni dettaglio. L’importo richiesto deve essere chiaro e suddiviso tra debito, interessi e sanzioni. Anche la causale deve essere specificata nel dettaglio: se è troppo generica, la cartella può essere contestata. Come difenderti ora?

Come funziona
Se ricevi una cartella esattoriale, prima di pagare devi vedere se devi procedere al pagamento. Infatti, se la cartella arriva da sola, senza un precedente avviso di ravvedimento, non è valida. Poi ci sono le cartelle che vanno in prescrizione.
Per alcune richieste di pagamento, i termini di pagamento scadono entro 5 anni, mentre per altre 3 anni. Nel 2025, l’ente non può chiederti il pagamento del bollo auto del 2021, perché sono scaduti i termini, che sono 3 anni. Per altre richieste, come la Tari, il limite è fissato a 5 anni, quindi nel 2025 ti può essere chiesto di pagare la Tari del 2020 non pagata, ma non quella del 2017. Se poi hai le prove di aver pagato quanto richiesto nella cartella prima del suo arrivo – per esempio se hai pagato il bollo richiesto – puoi contestare con i documenti dell’avvenuto pagamento. La notizia arriva da ot11ot2.it.