Carburante, risparmi 240€ solo facendo il pieno qui: da agosto se scegli questi distributori praticamente te lo tirano dietro

Risparmi 240 euro di carburante (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Confronti tra aree urbane e autostradali rivelano differenze di prezzo sorprendenti, soprattutto in vista delle partenze estive.
Con l’arrivo dell’estate, cresce anche l’attenzione verso ogni possibile risparmio legato ai viaggi. Tra caselli e stazioni di servizio, il costo del carburante continua a pesare sui portafogli degli italiani.
Molti automobilisti, per necessità o comodità, scelgono ancora di fare rifornimento lungo le autostrade, magari nelle aree di servizio più note. Tuttavia, proprio in queste aree, i listini sembrano sfuggire alle logiche della concorrenza. Le cifre parlano chiaro: il divario con i distributori cittadini continua a essere ampio, anche in un periodo di calo generale dei prezzi.
Un’analisi recente ha riportato come, nonostante la leggera discesa del prezzo medio del carburante in autostrada, la scelta del luogo e della modalità di rifornimento può fare una grande differenza. Le aree urbane, spesso meno considerate, offrono soluzioni decisamente più vantaggiose. E quando si parla di centinaia di chilometri da percorrere, ogni centesimo al litro in meno può trasformarsi in una somma significativa a fine estate.
Tra le tante variabili, emerge anche un altro elemento cruciale: la scelta tra servito e self-service. Questa opzione, apparentemente banale, incide in maniera evidente sul costo finale, soprattutto in alcune zone del Paese dove la differenza arriva fino a 30 centesimi al litro.
Una differenza che si sente, soprattutto in viaggio
L’indagine condotta da Altroconsumo tra il 22 maggio e il 6 giugno, in sedici aree di servizio distribuite tra Milano, Venezia, Roma e Napoli, ha fotografato in dettaglio la situazione attuale. Rispetto al 2023, i prezzi in autostrada sono scesi tra il 5% e il 7%. Un calo che, seppur incoraggiante, non basta a colmare le differenze rispetto ai distributori urbani. In città, infatti, il risparmio medio si aggira intorno all’11%.
Come evidenziato dal Giornale di Brescia, a Rho Sud (Milano) è stato rilevato il maggiore scarto: 1,64 euro al litro nei distributori urbani contro 1,84 in autostrada. Anche ad Adda Nord e Irpinia Nord le differenze superano l’8%. Inoltre, il diesel segue la stessa tendenza, confermando che la rete autostradale resta, mediamente, più cara.

Dove conviene fare il pieno
Il cuore della questione emerge però nei dettagli dell’indagine. A Limenella Sud, la differenza tra servito e self-service raggiunge il 17%, con il primo vicino ai due euro al litro. A fronte di una media di circa 30 centesimi di differenza, la scelta del self può tradursi in un risparmio netto anche superiore ai 240 euro in un’estate. Il tutto, semplicemente evitando le aree più costose e optando per la modalità automatica.
Rifornirsi fuori dall’autostrada e in modalità self, quindi, non è solo una buona abitudine, ma una strategia concreta per tagliare i costi. Anche con i recenti ribassi, gli autogrill continuano a rimanere i punti meno vantaggiosi per fare il pieno. Per chi affronta viaggi lunghi, scegliere con attenzione dove fermarsi può fare la differenza tra una spesa ragionevole e una decisamente più salata.