Blackout, ti devono pagare 324€ se ti salta la corrente in casa: in bolletta ci sono i rimborsi già da questo mese

Buone notizie, nuove regole per i rimborsi automatici in caso di blackout: il compenso arriva direttamente in bolletta.

Immagina di trovarti senza corrente elettrica per ore, proprio quando ne hai più bisogno. Il caldo insopportabile, l’impossibilità di usare il condizionatore e il rischio che il cibo nel frigorifero si rovini. I blackout, purtroppo, non sono rari, soprattutto nei mesi estivi quando l’uso dell’elettricità è alle stelle.

Le cause sono molte: dal caldo estremo che fa schizzare i consumi, ai guasti tecnici delle linee elettriche. Ma c’è una novità che può alleviare almeno una parte di questo disagio: se la corrente salta per troppo tempo, ora arriva un rimborso automatico.

In Italia, le interruzioni prolungate di corrente stanno diventando un problema sempre più frequente. Recentemente, alcune città come Roma, Bologna e Caserta hanno dovuto fare i conti con blackout che hanno creato disagi a tanti.

Le famiglie e le imprese ne hanno sofferto, ma ora, grazie all’ARERA, c’è una novità che cambia le regole del gioco. Finalmente, non sarà più necessario fare una richiesta per ottenere il rimborso: l’indennizzo arriverà direttamente in bolletta.

Come funzionano i rimborsi per i blackout?

Se un blackout dura più di otto ore, ora i consumatori domestici riceveranno un rimborso direttamente in bolletta, senza dover fare nulla. Questo rimborso parte da 34,50 euro per le prime otto ore di interruzione e aumenta di 17,50 euro per ogni altra tranche di quattro ore di blackout. In pratica, più il disservizio dura, più il rimborso cresce, fino a un massimo di dieci giorni consecutivi senza corrente.

Questa novità rende tutto più semplice. Non ci sarà bisogno di compilare moduli o fare richiesta. Basta un’interruzione prolungata e il rimborso arriverà direttamente nella bolletta successiva. Come racconta Money, l’ARERA ha deciso di semplificare il processo e di garantire ai consumatori una forma di risarcimento automatica, senza burocrazia.

E per le aziende?

Per le aziende, gli indennizzi sono ancora più alti. Se un’impresa ha un contatore tra 6,6 e 16 kilowatt, per ogni otto ore di blackout riceverà 172,50 euro, che aumenteranno di 86,25 euro ogni altre quattro ore senza elettricità. Per le aziende con una potenza superiore ai 16 kilowatt, il rimborso dipende dal consumo effettivo, con cifre che possono arrivare fino a 10.000 euro.

Questi rimborsi più alti sono pensati per le imprese, che spesso subiscono danni molto più gravi durante le interruzioni di corrente, come fermate della produzione o perdita di dati importanti. Come sottolinea Money, questa misura aiuta a proteggere anche le realtà aziendali da danni economici causati dai blackout.