Benzina, basta pronunciare questa frase e scatta lo sconto immediato | I benzinai sono obbligati dalla legge a farti pagare di meno

Distributore di benzina e risparmio (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Distributore di benzina e risparmio (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Molti pagano troppo senza saperlo: basta una semplice richiesta al distributore per ottenere subito un prezzo più basso.

Ormai fare il pieno è diventato un po’ come giocare a una caccia al tesoro. Solo che il premio, stavolta, è pagare di meno alla pompa. Tra prezzi che cambiano ogni due giorni, sconti che compaiono e spariscono e distributori che sembrano decisi a confondere più che aiutare… non è per niente facile capirci qualcosa.

Eppure, sotto la superficie, ci sono delle regole — anzi, delle dritte — che possono fare la differenza. Molti pensano che si risparmi solo di qualche spicciolo, ma la realtà è un po’ diversa. In certi casi, stai buttando tantissimi soldi a pieno.

Non per colpa tua, eh, ma perché magari non sai quando, dove o come conviene davvero fare benzina. E no, non è sempre colpa del prezzo del petrolio. A volte è proprio una questione di abitudine: vai sempre nello stesso posto o commetti sempre lo stesso errore, senza sapere che potresti spendere molto meno.

Un’altra cosa che in pochi considerano è che c’è differenza anche nel “come” fai rifornimento. Ma c’è chi proprio non ci bada, e si ritrova a spendere di più solo per evitare una semplice richiesta. Capito? Ma il bello arriva adesso.

La situazione della benzina

Perché in mezzo a tutto questo caos di cifre e scelte, esiste una scelta che può cambiare tutto. Una roba che sembra uscita da un film, tipo parola d’ordine segreta. Invece no, è tutto vero. Una volta che la conosci e la usi, il benzinaio non può dirti di no. Ma ci arriviamo.

Altroconsumo ha fatto un’indagine piuttosto dettagliata tra maggio e giugno 2025, analizzando i prezzi della benzina in 16 aree di servizio in autostrada e confrontandoli con quelli dei distributori “normali” lì vicino. Il risultato? In autostrada si spende fino al 17% in più. Tipo a Rho Sud, vicino Milano, un litro costava 1,844 euro, ma a 10 km da lì — quindi niente di assurdo — bastavano 1,64. Parliamo di 20 cent al litro, che su un pieno diventano più di 10 euro buttati. Ma oltre al luogo, qual è l’altro elemento che ci fa risparmiare?

Benzina (Pixabay foto) - www.insolenzadir2d2.it
Benzina (Pixabay foto) – www.insolenzadir2d2.it

Quel gesto che cambia le carte in tavola

Il trucco non è una formula magica, ma una semplice accortezza: basta scegliere la modalità “self-service”. Sembra banale, ma molti automobilisti non lo fanno. Il risultato? Pagano il prezzo del servito, molto più alto. Parliamo anche di 15 centesimi al litro in meno, che su una spesa di 20 euro equivale a circa 1,50 € risparmiati. E moltiplicato per più rifornimenti al mese, diventa una cifra non da poco.

Secondo i dati di Altroconsumo pubblicati su Today, il servito può arrivare tranquillamente sopra i 2 euro al litro, mentre il self-service spesso resta sotto 1,80. Un esempio? All’area Limenella Sud, vicino Venezia, il servito costa 2,104 euro/litro, il self solo 1,744. Una differenza del 17% netto. In pratica: se sei disposto a scendere dalla macchina, risparmi anche 18 euro a pieno. Non male, eh? Quindi sì, basta poco per evitare di spendere molto di più, ogni singola volta che fai il pieno.