Autovelox spariti, non devi pagare queste multe: controlla se sul MIT c’è anche il tuo codice | Hanno sbagliato in tutti i Comuni

Gli autovelox potrebbero sparire dalle strade? Ecco cosa sta succedendo sulle omologazioni. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
Gli autovelox potrebbero sparire dalle strade? Ecco cosa sta succedendo sulle omologazioni e cosa cambia per te.
Da settimane circolano voci su autovelox spariti dalle strade. Alcuni parlano di rimozioni improvvise, altri di dispositivi spenti o coperti. Il motivo? Voci di corridoio potrebbero fare riferimento a problemi tecnici, o a controlli ministeriali in corso. Gli automobilisti si chiedono se le multe ricevute sono valide.
Le segnalazioni arrivano da più città. In certi tratti stradali, gli autovelox sembrano scomparsi. Non ci sono più le colonnine, oppure sono presenti ma non attive. Alcuni utenti hanno notato che le multe sono diminuite. Altri hanno ricevuto verbali, ma con errori. Cosa succede?
I rumors potrebbero fare riferimento a dispositivi non omologati. Alcuni Comuni starebbero verificando la regolarità degli apparecchi. Se non sono conformi, potrebbero essere disattivati. La questione è tecnica, ma ha effetti concreti: se un autovelox non è in regola, la multa può essere annullata.
Molti automobilisti stanno controllando i verbali ricevuti. Se il dispositivo non è omologato, il ricorso può avere successo. Alcuni siti suggeriscono di verificare il codice dell’apparecchio e confrontarlo con gli elenchi ufficiali. Cosa succede?
Come funziona l’omologazione
L’omologazione è una procedura tecnica che certifica la conformità di un dispositivo alle regole stabilite dal Ministero delle Infrastrutture. Non basta che l’autovelox è approvato: deve superare test specifici, essere registrato e riconosciuto. Solo in quel caso può essere usato per rilevare infrazioni.
La differenza tra approvazione e omologazione è sostanziale. L’approvazione consente la vendita, l’omologazione ne legittima l’uso per le sanzioni. Senza omologazione, la multa può essere contestata. Dal 2025, l’omologazione diventa obbligatoria per tutti gli autovelox. Cosa avviene?

La novità
Secondo brocardi.it, il Ministero delle Infrastrutture richiede ai Comuni di inviare un elenco completo dei dispositivi attivi, con marca, modello e posizione. Se il tuo verbale arriva da un apparecchio non omologato, puoi fare ricorso. La Corte di Cassazione ha chiarito che approvazione e omologazione non sono la stessa cosa. Il decreto attuativo arriva ad agosto, e da lì scatteranno 60 giorni per mettersi in regola. Se il Comune non lo fa, non può più usare quegli strumenti. Le multe emesse da dispositivi non registrati rischiano l’annullamento.
Puoi controllare tutto online, grazie a un elenco ufficiale. Basta cercare il codice del dispositivo. Se non è presente, la sanzione non è valida. È il momento di fare attenzione. Potresti arrivare a risparmiare parecchi soldi in multe con un’occhiata al sito del Ministero.