ASSEGNO CANCELLATO – L’INPS lo sospende da luglio: chi non ha questo requisito resta fuori per sempre | C’è un modo per rientrare

L'assegno potrebbe essere cancellato. Stiamo per dire cosa sta accadendo e cosa fare nei prossimi giorni. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it
L’assegno potrebbe essere cancellato. Stiamo per dire cosa sta accadendo e cosa fare nei prossimi giorni. Come funziona?
Immagina di arrivare allo sportello, il cuore leggero per l’attesa del tuo sussidio INPS, una risorsa per la tua quotidianità. Digiti il codice, la tessera entra… ma lo schermo ti restituisce una cifra inaspettata: zero. Un’improvvisa ondata di panico ti assale, cerchi di capire cosa stia succedendo.
La mente inizia a correre alla ricerca di una spiegazione. Hai controllato bene la data? Non ci sono stati ritardi? Ogni domanda si scontra con la stessa, implacabile risposta: il saldo è a zero. La frustrazione cresce: com’è possibile?
Come puoi affrontare le spese impreviste, pagare le bollette, o fare la spesa? Il pensiero ti martella, mentre l’ansia per il futuro si fa sempre più opprimente. La cifra azzerata non è solo un numero, è la tua serenità che svanisce, i tuoi piani che crollano, lasciandoti solo un senso di impotenza.
Non sei solo in questa situazione, e non è un errore casuale. C’è una ragione precisa dietro a quell’improvviso azzeramento, una logica che ora ti sembra ingiusta, ma che è frutto di specifiche dinamiche burocratiche. Stiamo per dirti come funziona e perché il tuo sussidio INPS potrebbe apparire a zero.
Le condizioni
Esistono precise condizioni che possono portare alla sospensione o all’interruzione dei pagamenti, con i beneficiari in una situazione di difficoltà inaspettata. Le interruzioni non sono frutto di errori del sistema, ma conseguenze dirette di modifiche nel nucleo familiare o del mancato rispetto di requisiti specifici che regolano l’erogazione del sussidio.
È un meccanismo pensato per garantire che l’aiuto arriva a chi ne ha diritto, ma che può creare disorientamento dopo un certo periodo di tempo. Come funziona e perché ti ritrovi senza soldi? Ecco come funziona il sistema.

Cosa avviene
Se hai ricevuto l’Assegno di Inclusione (ADI) a partire da gennaio 2024, potresti aver notato che a luglio il pagamento si è interrotto, così il tuo saldo è a zero. Non è un errore, ma la conseguenza di un meccanismo di erogazione a termine previsto dalla legge stessa. L’ADI ha una durata massima di 18 mesi continuativi. Chi ha iniziato a percepirlo a gennaio 2024, si trova ora alla fine del suo primo ciclo di erogazioni.
Anche se hai ancora diritto al sussidio, l’INPS ha interrotto i versamenti per un breve periodo. Per riattivare l’Assegno di Inclusione e tornare a ricevere i soldi, devi presentare una nuova domanda. Devi attendere il mese di agosto per inoltrare la richiesta. Una volta presentata la nuova domanda, devi attendere i tempi tecnici di approvazione da parte dell’INPS. Solo dopo il via libera, l’erogazione riprenderà. La notizia è da Brocardi.it.