Assegni di inclusione BLOCCATI, migliaia di famiglie senza più bonifico: se non firmi il Patto sei fuori | INPS ti cancella se mancano questi requisiti

Come funziona con l’assegno unico? Ecco perché è necessario firmare il patto di servizio e cosa fare per il primo accredito.

L’assegno unico è un sostegno economico. Cosa succederebbe se, da un mese all’altro, l’aiuto venisse meno o subisse una forte riduzione? L’eventualità potrebbe cogliere di sorpresa e far restare senza soldi la tua famiglia.

Immagina le conseguenze: l’improvvisa mancanza dell’importo potrebbe stravolgere la gestione delle entrate e delle uscite. Parliamo di rinunciare a spese programmate, tagliare sui beni non importanti o, peggio, trovarsi in difficoltà nel coprire le necessità primarie per i figli.

La complessità del sistema e i continui aggiornamenti normativi potrebbero generare dubbi e incomprensioni. Molti non sanno che alcune condizioni o semplici errori nella documentazione possono portare alla sospensione o alla revoca dell’assegno.

Stiamo per addentrarci nei dettagli, per capire quali sono cause che possono portare alla perdita o alla riduzione dell’assegno unico e come funziona il meccanismo che regola l’erogazione di questo contributo. Preparati a scoprire come tutelare i tuoi diritti.

La sospensione

Secondo quanto riportato da lavoroediritti.com, esistono scadenze precise che possono influenzare l’erogazione dell’assegno unico, per chi ha già beneficiato di tutte le mensilità previste. Chi ha ricevuto l’ultima delle 18 mensilità a giugno 2025, non vede l’assegno per il mese di luglio.

Per poter continuare a beneficiare del supporto economico, la domanda dovrà essere presentata, ma non prima di agosto. Questo periodo di attesa può creare un vuoto finanziario in famiglie che contano su quel denaro per le spese mensili. Poi c’è un dettaglio da non sottovalutare.

Il dettaglio

Secondo InformazioneFiscale, la firma del patto di servizio personalizzato è l’unico modo per poter ottenere l’assegno. Il patto è un accordo tra il cittadino e il centro per l’impiego, che definisce gli obiettivi di ricerca attiva di lavoro o i percorsi di formazione e riqualificazione professionale.

Senza la firma, il rischio è che il primo pagamento dell’assegno unico può slittare di un mese. Il ritardo sembra minimo, ma per una famiglia in difficoltà può dare la differenza. Nel documento trovi le azioni concrete che la persona deve intraprendere per migliorare l’occupabilità: ricerca attiva di lavoro, partecipazione a corsi di formazione o riqualificazione professionale, e adesione a iniziative di inclusione sociale. Se non firmi o non rispetti gli impegni che hai preso, l’assegno può esserti tolto in qualsiasi momento. In ogni caso, la misura è valida con scadenze regolari.